In relazione ai fatti accaduti a seguito dell’incontro di calcio Cosenza- Catanzaro del 3 marzo 2024 presso lo stadio “San Vito-Marulla”, valevole per il campionato serie BKT, a cui era stato assegnato il rischio 3 con prescrizioni dall’ONMS, la Squadra Mobile, la DIGOS, e la Polizia Scientifica della Questura di Cosenza, unitamente a personale della Questura di Catanzaro, ieri pomeriggio, hanno tratto in arresto, in flagranza differita, nr. 8 (otto) persone, tutte appartenenti alla tifoseria catanzarese. L’attività d’indagine (consistita tra l’altro nella visione delle immagini acquisite dai filmati della Polizia Scientifica e dagli impianti di videosorveglianza e coordinata dalle Procure di Catanzaro e Cosenza) ha consentito di delineare – nella fase delle indagini preliminari che necessita della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa – la gravità indiziaria dei reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, devastazione e saccheggio, lesione aggravata, danneggiamento, violenza privata, lancio di materiale pirotecnico, porto d’armi o oggetti atti ad offendere in luogo pubblico.
In relazione agli arresti in flagranza differiti oggi disposti, si è in attesa della convalida da parte del Gip presso il Tribunale di Catanzaro. Alla predetta attività seguirà quella amministrativa nei confronti di coloro i quali si sono resi responsabili di condotte antigiuridiche relative al contesto sportivo in cui si sono verificati i fatti. Il procedimento pende nella fase delle indagini preliminari. Il tutto si comunica nel rispetto dei diritti degli indagati (da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) al fine di garantire il diritto di cronaca.