“Le Regioni Emilia Romagna, Toscana, Campania, Puglia e Sardegna si apprestano a chiedere il referendum abrogativo della legge Calderoli. Da sole bastano, ma la Calabria non resti a guardare e si associ a queste Regioni, deliberando un’analoga richiesta, trasformando in azione concreta la contrarietà espressa dal presidente Occhiuto”. E’ quanto affermano i sindaci di Cosenza, Franz Caruso, Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, Catanzaro, Nicola Fiorita, Vibo Valentia, Enzo Romeo e Crotone, Vincenzo Voce in una nota congiunta. “Serve anche il ricorso alla Corte Costituzionale – proseguono i primi cittadini dei capoluoghi di provincia calabresi – probabilmente su singoli articoli della legge, ma intanto c’è bisogno di questo forte atto politico. Il presidente Occhiuto ha l’irripetibile occasione per dimostrare di essere dalla parte del popolo calabrese e non essere condizionato dalla sua appartenenza partitica. Insieme possiamo fermare il disegno leghista di spaccare il Paese”.

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