Ventuno fermate, da Reggio a Taranto. E da giugno saranno collegate anche Bari e Lecce. Sta cambiando, il viaggio in treno sul litorale jonico calabrese. I vecchi treni diesel, con l’impulso della Regione Calabria, stanno lasciando il posto ai nuovi convogli, grazie a 60 milioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Sono i treni ibridi Intercity di Trenitalia, a tripla alimentazione: diesel e elettrico, ma anche a batterie nei centri abitati. Il frutto di studi condotti anche negli stabilimenti reggini della Hitachi.
Il consumo del motore diesel è stato ridotto del 38%. La modalità di marcia ibrida consente poi di recuperare energia durante i rallentamenti e permette di ottenere una riduzione fino all’83% di emissioni di anidride carbonica rispetto agli attuali treni diesel.
Come riporta Francesco Straticò sul sito regionale della Rai, i convogli sono progettati per offrire elevati livelli di confort: hanno prese usb e a 220 Volt e un sistema di climatizzazione innovativo, che ottimizza i consumi in base al reale numero di passeggeri a bordo. I posti sono 200, con sedili rivestiti in tessuto ricavato da plastiche riciclate. Ci sono sedute dedicate a persone con mobilità ridotta e spazi per le biciclette. E poi ampie superfici vetrate, da cui ammirare meglio il paesaggio.