I droni della Protezione civile predisposti dalla Regione per prevenire gli incendi che hanno difeso i boschi calabresi durante l’estate funzioneranno anche in inverno in particolare per controllare le discariche. La “tolleranza zero” in tema di contrasto ai reati e agli illeciti ambientali – come la mala depurazione e gli incendi – non conosce stagioni allestita dal presidente della Regione Calabria, con la “stretta” dei controlli fondati sui droni, sulla sinergia con le forze dell’ordine e sulla raccolta delle segnalazioni, è destinata a prolungarsi anche dopo l’estate concentrando il proprio raggio di azione anche alla gestione dei rifiuti.
Lo conferma lo stesso Occhiuto in un post su Instagram nel quale annuncia di voler «istituzionalizzare» la “control room” (la sala operativa attivata al decimo piano della Cittadella) «in maniera tale – dice Occhiuto – che anche d’inverno i doni possano controllare anche le discariche abusive dei rifiuti». Dell’azione di contrasto ai reati ambientali con i droni Occhiuto ha parlato anche nella recente missione a Bruxelles, dove definito il modello Calabria della “tolleranza zero” grazie ai controlli dei droni è stato molto apprezzato.
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