E’ Nicola Gratteri, 65 anni, il nuovo procuratore di Napoli. Il capo dei pm di Catanzaro è stato nominato dal Csm a maggioranza alla guida della procura più grande d’Italia. Il posto di procuratore di Napoli era scoperto da quasi un anno e mezzo, da quando Giovanni Melillo lo aveva lasciato per assumere l’incarico di capo della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo.

Il nuovo procuratore di Napoli, Nicola Gratteri, è uno dei magistrati più famosi d’Italia. Fino ad oggi titolare dell’ufficio inquirente di Catanzaro ha coordinato importanti inchieste sulla ‘Ndrangheta. Gratteri, originario di Gerace, 65 anni, ha due figli “medici al nord” ed è entrato in magistratura nel 1986. Vive sotto scorta da trent’anni Gratteri nasce a Gerace nel 1958. Entrato in magistratura nel 1986. Si racconta che con la sua prima indagine provocò le dimissioni di un assessore e la caduta della giunta regionale.

In seguito a quella vicenda arrivarono le prime intimidazioni, fino all’affidamento della scorta. “Nel 1989, hanno sparato a casa della mia fidanzata e poi la notte l’hanno chiamata per dirle che avrebbe sposato un uomo morto”, ha detto anni fa lo stesso Gratteri.

Negli anni il procuratore si è occupato di indagini come quella sulla faida di San Luca, la strage di Duisburg, fino ad arrivare all’operazione Rinascita – Scott che ha svelato intrecci tra politica, mafia e massoneria.

In occasione del governo di Matteo Renzi si parlò di una sua nomina a ministero della giustizia. Gratteri spiegò che se se avesse fatto il guardasigilli avrebbe smontato e rimontato il sistema, cambiato i codici nel rispetto della costituzione, mutato la geografia giudiziaria, “perché ancora oggi ci sono posto dove ci sono molti magistrati e altri dove mancano. Avrei fatto molte cose, ho una rivoluzione in testa”.

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COMUNICATO STAMPA

«Esprimiamo le nostre più sentite congratulazioni al Dott. Nicola Gratteri per la nomina a Procuratore Capo di Napoli. Siamo contenti per il riconoscimento a questo prestigioso incarico, quello di guidare la Procura più grande d’Italia, per un figlio di Gerace che ha dimostrato nel corso della sua carriera doti straordinarie di magistrato simbolo di una cultura dell’antimafia concreta». È quanto ha dichiarato il Sindaco facente funzioni della Città di Gerace, dott. Salvatore Galluzzo, appresa la notizia dalle agenzie di stampa della nomina del Dott. Nicola Gratteri al vertice della Procura di Napoli, sancita oggi dal Consiglio Superiore della Magistratura.

«Negli anni il Procuratore Nicola Gratteri ha rappresentato un punto di riferimento nella lotta al crimine organizzato, ha dimostrato con i fatti che le mafie si possono contrastare. La dimensione professionale e umana del Dott. Nicola Gratteri – ha aggiunto il Sindaco ff Galluzzo – sta anche nel dialogo che ha stabilito con le persone e, soprattutto, con i giovani, conversando con loro, parlando nelle scuole, confrontandosi a viso aperto e aprendo le porte del Suo ufficio a tutti coloro che hanno inteso sostenere la lotta dello Stato contro ogni forma di illegalità».

«La Comunità di Gerace – conclude il Sindaco ff Galluzzo – ha accolto con orgoglio la nomina del Dott. Gratteri e gli augura di proseguire il Suo lavoro anche a Napoli come ha fatto in questi anni in Calabria. Auguri di buon lavoro dall’Amministrazione Comunale di Gerace e da tutti i Geracesi che lo stimano con affetto».

 

Gerace 13.09.2023                                                                                                 Ufficio Stampa