R. e P.

Grande attesa al Dialog Festival di Casignana per lo spettacolo di Rocco Papaleo, un’autobiografia un po’ romanzata che l’artista interpreta interagendo con il pubblico.

Grande fermento per i prossimi due eventi in programma al Dialog Festival di Casignana, il concerto di Alberto Bertoli, il 17 agosto, alle ore 22.00, in piazza XXI Settembre, al borgo antico di Casignana, e l’attesissimo spettacolo di Rocco Papaleo “Divertissment” che andrà in scena il 18 agosto, dalle 22.00, al solo costo del biglietto di ingresso alla Villa Romana.

“Brevi annotazioni, rime lasciate a metà, parole che cercavano una musica, storielle divertenti o che tali mi appaiono nel rileggerle ora –afferma Rocco Papaleo su questo spettacolo di cui lui stesso ha curato parole e musica, diretto dal regista Valter Lupo–. Non è che un diario racchiuda una vita, di certo però, dentro, trovi cose che ti appartengono, e nel mio caso l’azzardo che su alcune di quelle pagine valesse la pena di farci orecchiette, per riaprirle ogni sera a chi ha voglia di ascoltare”.

Intanto sugli ultimi appuntamenti andati in scena, con grande partecipazione di pubblico, Agata Mazzitelli,  delegata alla Cultura del Comune di Casignana, commenta così: «Dalla letteratura alla poesia, dallo sport all’arte, dal dialogo sui temi del Mediterraneo e dello spopolamento, al fascino senza tempo dei borghi. Archeologia, fotografia e pittura, musica e documentari, tra nuove visioni e dibattiti accesi».

La notte magica del 12 agosto, lo sguardo su un palco danzante e poi più su, a quel manto sopra il mare, per ammirare le stelle.

“Danzando tra le Nereidi” -continua Mazzitelli- ha fatto rivivere la suggestiva rappresentazione di queste creature leggendarie e poetiche, muse ispiratrici di arte classica, contemporanea e moderna, in un effluvio di emozioni e phatos.

La Villa romana di Casignana, i mosaici, la cornice che si fa quadro, il passato mescolato al presente, nei chiaroscuri regalati da coreografie magnetiche e passionali.

La meraviglia senza tempo di tessere incastonate nel tempo e la danza di Natale Nucera, Ivana Sanci, Francesca Spataro, maestria di una realtà del nostro territorio.

Applausi e coinvolgimento, ammirando le Nereidi tra le Nereidi, bellezza, armonia, tecnica e sensualità in un crescendo di applausi e coinvolgimento.

Grazie alla scuola Ajod di Bianco e Dionysos di Siderno, all’incanto di ammirare le stelle “Usque ad Sidera” guidati dagli astrofili del Planetario di Reggio Calabria, al Lions club di Gerace e alla società Astronomica Italiana, per un evento curato dall’Archeoclub  di Locri, sotto la guida di Nicola Monteleone.

All’interno del Dialog festival -conclude- continuano a trovare espressione momenti di alto livello artistico e culturale, attirando un pubblico folto, attento e variegato»