Oggi, giovedì 5 settembre, alle ore 10, ha preso ufficialmente il via il nuovo governo M5S-PD (e LeU), guidato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, con il giuramento dei ministri al Quirinale. La diretta:

Ore 13.30 – Giuseppe Conte, nel Consiglio dei ministri appena concluso, ha spiegato di aver comunicato alla presidente Von der Leyen il nome di Paolo Gentiloni come membro italiano della nuova commissione. L’ex premier ha ringraziato “il presidente del consiglio per l’incarico conferitomi. E’ una responsabilità che mi onora. Cercherò con tutte le forze con il mio lavoro di contribuire a una nuova stagione positiva per l’Italia e per l’Europa”.

Ore 13.20 – “C’è stato un clima di volontà e collaborazione”, ha dichiarato il ministro ai Beni culturali, Dario Franceschini, uscendo dal primo Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi.

Ore 13.11 – La prima riunione del Consiglio dei Ministri a Palazzo Chigi è terminata.

Ore 12.55 – Alle 11 di lunedì 9 settembre l’Aula della Camera è convocata per le comunicazioni del governo, che chiederà la fiducia. Alle 10 si terrà la conferenza dei capigruppo, che dovrà stabilire la durata del dibattito.

Ore 12.46 – Durante il consiglio dei Ministri, in corso a palazzo Chigi, è stata conferita la delega di sottosegretario alla presidenza del Consiglio e segretario del Consiglio dei ministri a Riccardo Fraccaro.

Ore 12.30 – Il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker ha inviato i suoi auguri al premier Giuseppe Conte per la formazione del nuovo governo: “Sono convinto che l’Italia sarà in grado di svolgere un ruolo importante nell’affrontare queste sfide veramente europee, all’altezza della sua responsabilità di membro fondatore della nostra Unione”.

Ore 11.55 – Al via a Palazzo Chigi il primo Consiglio dei ministri del governo guidato da Giuseppe Conte. Al tavolo i 21 ministri di M5s, Pd e Leu. Il primo atto sarà assegnare le deleghe di sottosegretario alla presidenza del Consiglio a Riccardo Fraccaro.

Ore 11.26 – Giuseppe Conte ha suonato la campanella, nel classico passaggio che precede il primo Consiglio dei ministri di ogni nuovo governo. Il segretario generale Roberto Chieppa ha accolto il premier a Palazzo Chigi e poi gli ha passato la campanella, che solitamente viene consegnata da un premier all’altro. Insieme a lui anche il sottosegretario uscente alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti e Riccardo Fraccaro che gli succede a Palazzo Chigi.

Ore 11.25 – “Quando si giura fedeltà alla Repubblica è sempre un’emozione”, ha dichiarato Francesco Boccia, ministro per l’Autonomia. “Dobbiamo rimettere insieme il Paese e far sì che l’Autonomia sia un successo per l’Italia”. Poi ha aggiunto: “Nessuno ce l’ha con l’altro. Nord e Sud sono la stessa cosa, rimetteremo insieme i pezzi”.

Ore 11.20 – Il ministro della Cultura Dario Franceschini ha commentato così il suo nuovo ruolo: “Io ho chiesto di tornare a occuparmi di cultura e turismo perché penso che sia il ministero economico più importante del Paese”.

Ore 11.17 – Roberto Speranza, ministro della Salute, ha dichiarato ai cronisti dopo il giuramento: “Io credo che un punto fondamentale di questo governo sia la lotta alle diseguaglianze per far sì che diminuiscano. Siamo qui per questo”.

Ore 11.15 – La cerimonia di insediamento del nuovo governo è in corso a Palazzo Chigi. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte è stato accolto nel cortile dal picchetto d’onore.

Ore 11.08 – “Buon lavoro e auguri al nuovo Governo e a tutti i Ministri! Ora cambiamo l’Italia”, lo scrive su Facebook il segretario del Pd Nicola Zingaretti, che ha visto il giuramento dal suo ufficio alla Regione Lazio.

Ore 11.07 – I ministri escono dal Quirinale insieme ai familiari, mentre il premier Conte arriva a Palazzo Chigi.

Ore 11.00 – Il premier Giuseppe Conte lascia il Quirinale dopo il giuramento del nuovo governo.

Ore 10.45 – Su “Twitter”, intanto, ecco il commento del capo dell’opposizione Matteo Salvini: “Il governo delle poltrone, dei riciclati e dei poteri forti europei non avrà vita lunga. Opposizione in Parlamento, nei Comuni e nelle piazze, poi finalmente si vota e… si vince!!! Io non mollo e non mollerò mai Amici, per me viene prima l’onore dei ministeri”.

Ore 10.30 – Il giuramento dei ministri regala un piccolo “giallo“: stando all’annuncio effettuato durante la cerimonia il Turismo dovrebbe finire sotto il controllo del neo ministro delle Politiche Agricole Teresa Bellanova e non, come sembrava in un primo momento, del neo ministro della Cultura Dario Franceschini.

Ore 10.24 – Con la fotografia di rito della nuova squadra di ministri, si chiude la cerimonia di giuramento.

Ore 10.14 – Luciana Lamorgese giura al Quirinale come neo ministro degli Interni. Poi, giurano Alfonso Bonafede (che giura con la mano sul cuore), Lorenzo GueriniRoberto GualtieriStefano PatuanelliTeresa BellanovaSergio Costa (che, prima di pronunciare la formula di rito, arrivato a un passo dal tavolo, batte i tacchi all’uso militare)Paola De MicheliNunzia CatalfoLorenzo FioramontiDario FranceschiniRoberto Speranza.

Ore 10.13 – È ora il turno di Luigi Di Maio, nuovo ministero degli Esteri.

Ore 10.08 – I primi a giurare sono i ministri senza portafoglio: si parte da Federico D’Incà, poi tocca a Paola PisanoFabiana DadoneFrancesco BocciaGiuseppe ProvenzanoVincenzo SpadaforaElena Bonetti, Vincenzo Amendola.

Ore 10.06 – Con sei minuti di ritardo sulla tabella di marcia inizia la cerimonia. Il primo giuramento è quello del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Ore 10.00 – Nel palchetto dei parenti dei nuovi ministri spicca la presenza di Nunzia De Girolamo, ex ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali del Governo Letta e moglie del neo ministro degli Affari Regionali e Autonomie Francesco Boccia.

Ore 9.55 – I ministri del governo Conte bis hanno preso posto al Quirinale: tutto pronto per l’inizio del giuramento.

Ore 9.50 – Queste le dichiarazioni del neo ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia prima dell’ingresso al Quirinale, riportate da “Sky Tg 24”: “Faremo l’Autonomia, rispettando la Costituzione. Ci sono già punti di incontro con il presidente Conte. È un giorno importante per il Paese e mi auguro che oggi si percepisca che c’è bisogno di una svolta per il nostro Paese”.

Ore 9.45 – Prima di entrare al Quirinale, il neo ministri dei Beni Culturali e del Turismo Dario Franceschini ha parlato ai cronisti. Queste le sue dichiarazioni riportate da “Sky Tg 24”: “È un momento così difficile ma anche così affascinante che apre nuove speranze per il Paese. Ho chiesto di poter continuare il lavoro entusiasmante che ho fatto in quello che anni fa definii, e che oggi confermo essere, il ministero economico più importante del Paese”.

Ore 9.40 – Preparativi in corso al Quirinale. Questo il messaggio del giuramento: “Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell’interesse esclusivo della Nazione”.

Ore 9.20 – I nuovi ministri del governo Conte Bis stanno arrivando al Quirinale per prendere parte alla cerimonia di giuramento.

Ore 9.10 – Su “Facebook”, Luigi Di Maio pubblica una foto con i nuovi ministri M5S. Questo il suo messaggio: “Buongiorno a tutti! Eccomi con la nuova squadra di ministri del MoVimento 5 Stelle. Pronti a dare il massimo per il Paese. Un grazie di cuore ai ministri uscenti Danilo Toninelli, Giulia Grillo, Barbara Lezzi, Alberto Bonisoli ed Elisabetta Trenta. Grazie per lo straordinario lavoro che avete svolto in questi 14 mesi”.

Governo Conte bis, il calendario: le prossime tappe

Nella serata di oggi, giovedì 5 settembre, è atteso il primo Consiglio dei Ministri, con la comunicazione a Bruxelles del nuovo Commissario Europeo, che sarà Paolo Gentiloni. Lunedì 9 settembre, Giuseppe Conte si recherà poi alla Camera dei Deputati per chiedere la fiducia. Il giorno successivo, tappa al Senato.

Governo Conte bis, tutti i ministri

Questo è l’elenco completo dei nuovi ministri: Riccardo Fraccaro (sottosegretario alla presidenza del Consiglio), Luciana Lamorgese (Interno), Luigi Di Maio (Esteri), Lorenzo Guerini (Difesa), Dario Franceschini (Beni e Attività Culturali), Francesco Boccia (Affari regionali e Autonomie), Paola De Micheli (Infrastrutture e Trasporti), Elena Bonetti (Famiglia), Lorenzo Fioramonti (Istruzione, Università e Ricerca), Teresa Bellanova (Politiche Agricole), Roberto Gualtieri (Economia), Roberto Speranza (Sanità), Enzo Amendola (Affari Europei), Giuseppe Provenzano (Sud), Nunzia Catalfo (Lavoro e Politiche Sociali), Stefano Patuanelli (Sviluppo Economico), Federico D’Incà (Rapporti con il Parlamento), Paola Pisano (Innovazione), Fabiana Dadone (Pubblica Amministrazione), Alfonso Bonafede (Giustizia), Sergio Costa (Ambiente), Vincenzo Spadafora ( Sport e delle Politiche Giovanili).

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