È accompagnato dal presidente della Commissione parlamentare antimafia, Nicola Morra, il presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, oggi in Calabria per diversi appuntamenti.

Il premier terminati gli appuntamenti in Prefettura, ha fatto visita all’ostello della Locride, allestito in un immobile confiscato alla ‘ndrangheta, dove c’è stato  anche un incontro con i giornalisti.

Successivamente si è recato davanti la lapide dedicata a Francesco Fortugno, il vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria ucciso il 16 ottobre 2005 davanti al palazzo Nieddu-Del Rio dove si svolgevano le primarie dell’Ulivo.

La visita del capo del governo in Calabria si concluderà a Isola Capo Rizzuto, dove effettuerà un sopralluogo su alcuni terreni confiscati alla ‘ndrangheta per poi partire alla volta della Campania.

PREMIER: È QUESTA UNA REGIONE SOFFERENTE

“È una visita – ha spiegato lo stesso Conte – che arriva con ritardo perché avrei voluto farla prima; la Calabria è una regione un po’ trascurata, per ragioni geografiche, per ragioni di collegamenti sia del sistema viario e ferroviario, quindi volevo dare la testimonianza dell’attenzione dell’autorità di governo, sono già venuti dei ministri ovviamente, ma anche del presidente del Consiglio, verso questa regione. È una regione molto sofferente, con grave disagio sociale, ne siamo perfettamente consapevoli”.

“La Calabria – ha aggiunto il presidente del Consiglio – è una regione che ovviamente non può essere solo tacciata per quanto riguarda la legalità, ma deve essere accompagnata nello sviluppo economico e nella crescita sociale”.

EMIGRAZIONE: “26 MILA GIOVANI ANDATI VIA, PERDITA DI CAPITALE UMANO”

“Il dato che molto colpisce tra i tanti – ha poi puntualizzato – è quello che tra il 2006 e il 2016 ben 26 mila giovani laureati hanno abbandonato questo territorio, questo significa perdita di capitale umano, come pure la grande ampia diffusione della povertà, la soglia di povertà è diffusissima, una famiglia su tre può considerarsi povera, dobbiamo lavorare tanto”.

LEGALITÀ: “LA MAGISTRATURA STA LAVORANDO BENE”

“C’è da testimoniare – ha detto ancora Conte – l’attenzione dell’autorità di governo per quanto riguarda il rispetto della legalità. La magistratura, le forze dell’ordine stanno lavorando molto bene, sta conseguendo dei risultati molto importanti ma non dobbiamo trascurare il fatto che la ‘ndrangheta sia un’organizzazione di tipo mafioso tra le più virulente e tra le più insidiose anche per quanto riguarda la penetrazione del tessuto economico e sociale”.

SANITÀ: “VA RESA PIÙ EFFICIENTE”

Il presidente conte si è poi soffermato sulla questione della sanità regionale: “Il sistema sanitario va reso molto più efficiente” ha sbottato e alla domanda dei cronisti sull’eventuale sostituzione del commissario alla Sanità in Calabria, Massimo Scura, il premier ha risposto: “Ci stiamo lavorando. Questa è una prima breve testimonianza di questa attenzione; stiamo raccogliendo una serie di dati, stiamo cercando di elaborare dei piani di sviluppo, io tornerò a gennaio e sarò qui, mi fermerò più a lungo”.

lr- foto ecodellalocride.it