Gli uomini della squadra mobile di Vibo Valentia ritengono di aver fatto luce sulla gambizzazione di un imprenditore 64enne che nella serata del 20 gennaio scorso, è stato ferito con diversi colpi d’arma da fuoco, in pieno centro del capoluogo napitino, nei pressi di un circolo privato .
Nella serata di ieri, così, un uomo, commerciante di 70 anni, ritenuto responsabile del ferimento stato arrestato e posto ai domiciliari su ordine del Gip del tribunale locale.
La vittima, come si ricorderà, era uscita dal locale e appena entrata in macchina quando fu raggiunta da un uomo col volto parzialmente nascosto da un cappuccio, che gli aveva sparato diversi colpi prima di darsi alla fuga.
Gli agenti della Mobile avevano subito avviato le indagini – sotto il coordinamento della Procura della Repubblica diretta dal Procuratore Capo Camillo Falvo – ed avevano acquisito immediatamente i filmati della videosorveglianza di tutti gli impianti pubblici e privati presenti nella zona, costruendo un vero e proprio reticolato virtuale per scandagliare qualsiasi movimento nelle immediate vicinanze della scena del crimine in concomitanza con l’agguato.
Dall’analisi delle immagini e con una successiva attività tecnica, ritengono oggi e così di esser risaliti al presunto autore della gambizzazione, ricostruendo anche gli spostamenti da quest’ultimo compiuti prima e dopo l’azione a fuoco, emergendo a suo carico degli indizi che sono stati conseguentemente rassegnati alla Procura che ha richiesto e ottenuto dal Gip l’emissione dell’ordinanza cautelare.
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