R. e P.

Nell’ambito di uno specifico percorso di sensibilizzazione, promosso dal Ministero dell’Interno in collaborazione con i Ministeri della Giustizia e dell’Istruzione e del Merito, in data 6 febbraio u.s., nella sala consiliare del Comune di Siderno, al termine di  Consiglio comunale aperto molto partecipato, sono stati premiati gli studenti dell’I.P.S.I.A. di Siderno Locri con una targa ricordo a firma del Ministro dell’Interno Piantedosi e del Ministero dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, “ per l’attenzione, l’impegno e l’entusiasmo profuso nella realizzazione del Progetto che ha consentito di avvicinare i giovani a un tema di grande importanza per lo sviluppo della coscienza civica”. In tale contesto è stato pure proiettato  il video che ha visto come protagonisti gli studenti premiati, impegnati come attori a dare voce e volti ai personaggi della sceneggiatura del video realizzato.  L’Istituto Professionale è stato, infatti, uno dei quattro Istituti e Secondari di Secondo grado individuati a livello regionale per una collaborazione con l’Osservatorio regionale sul fenomeno degli atti intimidatori a danno degli Amministratori locali, al fine di realizzare, su indicazione del Ministero dell’Interno, un percorso di sensibilizzazione degli studenti sulla tematica in questione.

Ospite di riguardo dell’assise consiliare, il nuovo Prefetto della Provincia di Reggio Calabria S.E. Dott.sa Clara Vaccaro, accolta calorosamente dagli studenti dell’I.P.S.I.A.  e dal Dirigente Scolastico Gaetano Pedullà, il quale nel suo indirizzo di saluto, dopo aver ringraziato l’illustre ospite per la sua precedente visita presso l’Istituto  lo scorso 6 dicembre, ha inteso sottolineare come il tema dibattuto sia di vitale importanza per la tenuta del sistema democratico, giacchè  gli atti intimidatori perpetrati a danno dei Sindaci o di altri Amministratori locali, al fine di condizionarne le scelte amministrative, non sono soltanto delitti contro le singole Persone, ma sono anche delitti contro l’intera Comunità che, di fatto, verrebbe privata della sua rappresentanza politica democraticamente eletta.

L’obiettivo principale del percorso di approfondimento compiuto dagli studenti  è stato quello di far capire ai  giovani come poter esercitare responsabilmente i propri diritti  costituzionalmente tutelati, e come partecipare più attivamente alla gestione vita pubblica, una volta conseguita la maggiore età, E ciò dopo aver conosciuto i meccanismi  di funzionamento delle autonomie locali (Comune e Provincia), respingendo e rifiutando a priori condotte basate sulla prevaricazione, sulla violenza e sull’intimidazione a danno dei singoli Amministratori e delle Comunità che li hanno liberamente eletti.

Presenti alla riunione consiliare – tra gli altri – alcuni studenti dell’I.P.S.S.A.R. “Dea Persefone “ di Locri Siderno”, accompagnati dai loro Docenti, esponenti delle Forze dell’Ordine e di Associazioni impegnate sul fronte della difesa della Legalità, come ad esempio “Libera”, mentre, ad accompagnare il Prefetto sono stati il Vice Prefetto Dott. Francesco Campolo e la  Dott.ssa Lilia Marra, che hanno curato le varie fasi del percorso di sensibilizzazione seguito dagli studenti, supportando costantemente  il lavoro delle due Docenti Prof.sse Laurita Luciano e Francesca Ricupero, individuate dall’Istituto quale referenti dell’importante ed istruttiva iniziativa progettuale. Dopo l’introduzione del Presidente del Consiglio Comunale di Siderno Alessandro Archinà, vi è stato l’intervento del Dirigente dell’I.P.S.I.A. di Siderno -Locri Gaetano Pedullà, il quale ha esordito richiamando gli insegnamenti autorevoli del grande giurista nonchè padre costituente Piero Calamandrei che è stato uno dei principali protagonisti della rinascita morale dell’Italia repubblicana.

Insegnamenti che rimangono assolutamente attuali nella loro necessarietà, specialmente quando vengono declinati nell’ambito delle riflessioni del grande Giurista sui temi riguardanti lo Stato, la Politica, l’Etica e l’impegno, la responsabilità e il senso del dovere.

Concetti ed idee espressi con grande forza emotiva dagli studenti nel loro video e che in questo particolare momento storico possono risultare utilissimi specialmente ai più giovani, quest’ultimi alla continua ricerca di punti di riferimento. Le intimidazioni perpetrate a danno degli Amministratori locali assumono i connotati, quindi, di veri e propri attentati alle libertà individuali e a quelle di una Comunità, giacchè, come ebbe a dire Calamandrei, “la libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare”.

Una nuova etica pubblica, un effettivo e compiuto rinnovamento morale e culturale sono dunque possibili, a patto che si parta dalla consapevolezza che “Lo Stato siamo noi”, per usare sempre le parole di Calamandrei.

Dopo l’intervento della studentessa Martina Trimboli che ha ripercorso le varie fasi dell’esperienza che ha coinvolto i suoi compagni, e la riproduzione del video realizzato dagli studenti nel corso del Progetto, si sono registrati gli interventi dei tre capigruppo presenti in Consiglio comunale, nonché del Sindaco Dott.ssa Mariateresa Fragomeni, tutti concordi nel ringraziare S.E. il Prefetto per la Sua visita a Siderno e per la vicinanza dimostrata verso gli Amministratori locali. In sintesi, questo il messaggio che è scaturito dalla manifestazione: la rinascita civile e la rinascita economica del Territorio della provincia reggina non possono che andare di pari passo, a patto però che ci sia unità di intenti all’interno della Società nel respingere violenze e minacce che possono colpire Sindaci e Amministratori e impegno costante da parte di tutti nel difendere il diritto dovere degli Amministratori locali di agire liberamente e secondo coscienza nell’esclusivo interesse della propria Comunità

Il Prefetto di Reggio Calabria, prima di consegnare la targa ricordo agli studenti dell’IPSIA, nel congratularsi per il significativo lavoro realizzato, ha raccomandato ai giovani un utilizzo etico e consapevole dei social network, esortandoli alla promozione dei valori civici e della legalità, e richiamando l’attenzione sulla necessità di approfondire la conoscenza dei ruoli istituzionali e di partecipare dinamicamente alla vita della Comunità.