GLI ALLIEVI DEL POLO LICEALE “ZALEUCO – OLIVETI – PANETTA – ZANOTTI” TRA LE BELLEZZE DI SERRA SAN BRUNO

Un’uscita didattica davvero interessante, quella realizzata dai ragazzi del Polo Liceale “Zaleuco – Oliveti – Panetta – Zanotti”, guidato dalla Dirigente Carmela Rita Serafino, che, nei giorni 12 e 13 Febbraio, si sono recati a Serra San Bruno, accompagnati dai docenti: prof. Domenico Rombolà, prof.ssa Maria Gabriella Galletta, prof.ssa Teresa Altomonte e prof.ssa Maria Silvana Giordano, per il Liceo Artistico di Siderno; prof.ssa Stella Larosa, prof. Antonino Pezzimenti e prof. Claudio Romeo, per il Liceo Scientifico Zaleuco; prof. Ivan Rodinò, per il Liceo Classico di Locri. La giornata è iniziata con la visita al Museo della Certosa, nato su impulso della comunità monastica nel 1994. Sviluppato all’interno del perimetro delle mura del Monastero, ha permesso ai ragazzi di cogliere l’atmosfera ed il senso più profondo del luogo. La quiete, il silenzio e il canto melodioso li hanno introdotti ad un’esperienza profonda del Trascendente. Attraverso un percorso snodato in 22 sale, gli studenti sono stati condotti dapprima nella storia di San Bruno e dell’Ordine da lui fondato, e successivamente negli ambienti della Certosa, ricostruiti in modo esemplificativo, ma con gli arredi originali. I ragazzi, inoltre, attraverso la multimedialità, i filmati, le foto e le descrizioni hanno potuto conoscere le consuetudini della vita monastica certosina. Il percorso si è concluso in una piccola cappella solitaria, ricavata in una torre cinquecentesca, luogo di preghiera e riflessione. Si è, poi, proseguito alla volta del Santuario di Santa Maria del Bosco, immerso tra secolari Abeti bianchi e giovani Faggi. E’ il luogo di maggior richiamo turistico e religioso di Serra San Bruno.Il sito è stato visitato da Papa Giovanni Paolo II nel 1984, dove ha celebrato messa. E’ formato da un ampio piazzale, alla cui destra si trova il “laghetto di San bruno”, dentro il quale il Santo si immergeva per offrire a Dio la sua penitenza. Percorrendo, poi, la scalinata in granito, si giunge al Santuario. L’interno della Chiesa si presenta con linee molto semplici e con alcuni pezzi d’arte provenienti dall’antica Certosa, mentre sull’altare maggiore spicca l’ottocentesca statua lignea, raffigurante Santa Maria del Bosco. La visita è proseguita nel centro storico di Serra San Bruno, situato in un’ampia conca circondata di belle foreste. I dintorni sono di notevole interesse sia per varietà e ricchezza di vegetazione e sia per i panorami. Qui i ragazzi hanno visitato la Chiesa Matrice di San Biagio. L’intitolazione al Santo avvenne perchè alcuni uomini, che andavano a Serra per lavoro, passando dalle montagne della Lacina, videro una chiesetta dedicata a San Biagio, vi tolsero il quadro e lo portarono nell’attuale Chiesa Matrice e per devozione fu dichiarato Patrono. Si cominciano ad avere notizie dell’esistenza della Chiesa Madre a partire dal 1668: infatti, grazie a due fogli ritrovati nell’archivio, si sa che l’edificio iniziò ad essere costruito in muratura quando il centro abitato si sviluppò e cominciò ad avere maggiore consistenza economica. La Chiesa presenta un interno di tipo basilicale a tre navate. La navata principale è sostenuta da otto archi a tutto sesto e da altrettanti pilastri. Ciascuna delle due navate minori è arricchita da quattro cappelle con relativo altare e statua. Infine, gli studenti, hanno visitato la chiesa della Madonna Addolorata, un esempio tangibile dell’architettura tardobarocca della Calabria. L’interno è arricchito dalla presenza di stucchi e decorazioni e ospita il seicentesco Ciborio marmoreo con un meraviglioso tabernacolo templiforme in marmo, pietre dure e argento. Particolare, anche, il Cristo seicentesco proveniente dall’antica Certosa, che viene portato in processione il Sabato Santo sulla cosiddetta “naca”, un letto sepolcrale, allestito ogni anno secondo uno stile estetico nuovo, nella foggia e nei colori. Una giornata, quindi, ricca di arte e spiritualità, che ha immerso gli studenti del Polo Liceale in un viaggio nel cuore della Calabria, dove la devozione è stata il fulcro della vita di un’intera comunità. “L’Onnipotente scrive con il suo dito nei vostri cuori, non solo l’amore, ma anche la conoscenza della sua santa legge. Dimostrate con le opere ciò che amate e ciò che conoscete” (San Bruno)

COMITATO COMUNICAZIONE POLO LICEALE “ZALEUCO – OLIVETI – PANETTA – ZANOTTI”