Donne adescate nell’Est Europa e poi costrette a prostituirsi in Calabria. Con questa accusa i carabinieri della Tenenza di Isola Capo Rizzuto hanno arrestato sette persone (quattro rumeni e tre italiani).

I reati contestati sono, a vario titolo, associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione, violenza sessuale, lesioni personali e minaccia aggravati.

I reati sarebbero stati commessi da maggio 2018 a gennaio 2019. I dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso della conferenza stampa fissata per le 1030 presso il comando provinciale carabinieri di Crotone.

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