R. e P. 

Il seguente comunicato non intende, almeno in questa sede,essere critico nei confronti dell’incapacità e dell’intemperanza mostrata dal governo nazionale che in un primo momento, nel pieno di un’accertata crisi politica interna, in modo caotico ha preferito occuparsi del rischio razzismo invecedi intervenire con dei protocolli seri di controllo e prevenzione. Piuttosto, il nostro pensiero inizia rivolgendosi alla comunità Sidernese per estendersi all’intero comprensorio della Locride. È inutile nascondere la gravità di un’emergenza epidemica ormai constatata. La triste immagine di un Italia spezzata in due, che in questi giorni sta dilagando sui social e nelle dirette televisive deve essere lo stimolo per la ripartenza anziché motivo di panico e retrospezione. Le recenti disposizioni del governo in merito agli eventi pubblici ed alla sospensione delle lezioni scolastiche ed universitarie, inevitabilmente avranno delle ricadute indiretteanche sull’economia locale nel breve periodo. Ciò, in particolare, deriverà dal fatto che una cospicua percentuale degli studenti fuori sede presumibilmente farà rientro a casa solo quando la stagione estiva starà ormai per volgere al termine. Analogamente, forti disagi si avranno anchecon i futuri maturandi che purtroppo nel pieno dell’estate si ritroveranno ancora a dover essere tra i banchi di scuola. Ripercussioni negative, ovviamente, si stima che ci saranno soprattutto nel comparto turistico. Da quanto finora prospettato dunque, fatale potrebbe essere l’impatto sull’economia già martoriata del territorio.Per questo, ora più che mai è importante la collaborazione e lo spirito di appartenenza alla comunità. È importante che ognuno di noi non si faccia intimorire dal panico abbandonando le proprie abitudini ed attività, continuando ad uscire, frequentando i locali pubblici, ma soprattutto continuando a spendere per gli acquisti prediligendo il commercio locale a quello delle grandi multinazionali del web.Tuttavia, al di là di questo, in questa fase particolare attenzione va posta nei confronti delle categorie più vulnerabili: bambini, donne in attesa, persone con patologie gravi, diversamente abili, anziani. Servono lucidità, razionalità e calma, ben vengano quindi gli accorgimenti a scopo preventivoforniti delle indicazioni ministeriali scongiurando però ogni tipo di allarmismo e paura.

Siderno, 06/03/2020

Gioventù Nazionale Siderno