Aristide Bava

SIDERNO – I lavoratori dipendenti di Locride Ambiente dei Comuni di Siderno,Bovalino, Monasterace, San Luca, Grotteria, Bagnara e Palmi , giovedi 30 settembre, a partire dalle ore 9, si riuniranno in presidio davanti alla sede municipale del Comune di Siderno, in Piazza Vittorio Veneto. L’obiettivo è quello di sensibilizzare le istituzioni e protestare contro la parte aziendale che “oltre a non retribuire i lavoratori, adotta comportamenti ostruzionistici tesi sempre ad impedire il loto pagamento omettendo la consegna delle buste paga e così intralciando il perfezionamento delle procedure di intervento sostitutivo dagli stessi attivato.”

 

Comunicazione in questo senso è stata fatta “in nome e per conto dei lavoratori” dal Coordinatore provinciale Slai Cobas, Nazzareno Piperno, che afferma anche nella sua nota , inviata oltre che alla Prefettura di Reggio Calabria anche al Comune di Siderno , al locale commissariato e alla stessa Locride Ambiente, riferendosi al comportamento dell’azienda , che ” si tratta di una ulteriore dimostrazione dell’arroganza di parte datoriale che, oltre a venir totalmente meno ai propri obblighi, continua a frapporre ogni sorta di ostacoli al sacrosanto diritto dei lavoratori di percepire il compenso per il servizio svolto”. Dopo aver fatto un excursus sul recente passato e “sull’indifferenza delle istituzioni” Piperno precisa che “la protesta dei lavoratori si svolgerà a Siderno, comune in cui la società ha la propria sede , per il suo valore simbolico” e avanza l’augurio che la ormai prossima tornata elettorale “restituendo la guida del territorio a rappresentanti liberamente scelti dai cittadini, possa portare ad una loro rinnovata sensibilità e ad un rinnovato impegno nei confronti degli assistiti che, oltre ad essere lavoratori della Locride Ambiente, sono anche cittadini che vivono ed operano sul territorio”. Nella parte conclusiva della nota si specifica che “il presidio rappresenta solo il primo passo delle ulteriori iniziative di protesta che, in mancanza di sensibili miglioramenti della situazione, ci riserviamo sin d’ora di proclamare”.