“Il giovane Vishnal di 24 anni, dopo il ricovero presso l’Ospedale di Locri a dieci ore dall’ingresso in pronto soccorso è deceduto in circostanze ancora tutte da chiarire. Da non credere, ma come si fa a morire in questo modo?”. È quanto si domanda Giuseppe Belcastro, portavoce del Movimento 5 Stelle.

“I cittadini e le cittadine di questa terra abbandonata meritano di più, a Locri ed in quasi tutti gli Ospedali della Provincia di Reggio Calabria la Giunta regionale ha fatto poco o nulla per aumentare la qualità dei servizi” prosegue. “Troppe morti sospette in corsia, in ospedali non idonei, che cadono a pezzi, con poco personale e con molti reparti chiusi”.

Non bastano i pochi incontri sporadici tra qualche amministratore locrideo, il commissario e presidente della giunta regionale, Roberto Occhiuto e la direttrice generale dell’Asp Lucia Di Furia” sostiene. “Come movimento, chiediamo il sacrosanto diritto alla salute e un impegno serio con interventi immediati da parte dell’Asp reggina e della Regione Calabria in grado di avviare una soluzione idonea alle tante criticità, per definire un piano di intervento che abbia a cuore la salute di tutti i cittadini”.

I segnali che giungono dalla sanità comprensoriale, e in particolare dall’ospedale di Locri con chiusura di reparti, e continua diminuzione di professionisti e risorse, non sono affatto incoraggianti, anche se molti degli operatori sanitari di questo Ospedale si distinguono comunque per professionalità, per il senso di responsabilità ed abnegazione nell’attenzione al servizio dell’intera collettività” evidenzia. “Il bilancio della gestione dell’ospedale di Locri del 2023 è negativo, una infinità di promesse, non mantenute. Notiamo poca attenzione verso la Sanità della Locride anche da parte della Giunta di centro destra della Regione Calabria”.

“Il commissario regionale della sanità e la direttrice generale dell’Asp reggina dovevano potenziare la presenza di medici e strumenti clinici, oltreché di infermieri ed OSS in tutti i reparti ma hanno preferito invece chiudere dei servizi e trasferire gli ammalati all’Ospedale di Polistena” denuncia poi il pentastellato. “Dovevano inoltre arrivare 25 letti attrezzati per ospitare ammalati cronici e terminali che non sono mai stati inviati. La Casa della Salute di Siderno doveva essere una struttura al servizio di tutta la Locride ma è una attuale vergogna per tutto il comprensorio”.

“Gli abitanti della Locride sono considerati di serie B, pagando molte volte un prezzo alto, per un’assistenza sanitaria non adeguata agli standard europei. Credo che sia necessario l’invio di un’ispezione ministeriale, per fare luce sulla situazione dell’ospedale di Locri. Ho informato i deputati della Commissione Sanità del M5S, in maniera che chiedano conto al Ministero della Salute” afferma in conclusione. “Non si può guardare al futuro senza una programmazione di ciò che urge o di ciò che può attendere. Continuiamo a denunciare le cose che non funzionano all’interno del nostro ospedale”.

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