Dal 4 al 6 novembre, Calabria e Sicilia protagoniste dell’esercitazione “Sisma dello Stretto 2022” che ha l’obiettivo di testare la risposta operativa del Servizio Nazionale della Protezione Civile a un evento sismico, in un’area a elevata pericolosità. Numerose le componenti e le strutture operative che hanno partecipato al test. Presente anche il Servizio Regionale Calabria del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico che, oltre ad occuparsi del soccorso degli infortunati, dei pericolanti, dei soggetti in imminente pericolo di vita e a rischio di evoluzione sanitaria, alla ricerca e al soccorso dei dispersi e al recupero dei caduti in ambiente montano ed ipogeo e in aree impervie del territorio nazionale, presta attività in caso di calamità naturale essendo anche una struttura nazionale operativa del servizio nazionale della Protezione Civile.
Presenti tecnici della Stazione Alpina Aspromonte del Soccorso Alpino e Speleologico Calabria presso la Direzione di Comando e Controllo-DICOMAC, allestita a Reggio Calabria, a supporto delle operazioni di coordinamento e pronti subito ad intervenire
Durante “Sisma dello Stretto 2022” è stata prevista una nuova sperimentazione del sistema di allarme pubblico nazionale IT-alert che informa, tramite l’invio di notifiche istantanee sui cellulari, i cittadini di gravi emergenze o eventi catastrofici imminenti o in corso.