Anche quest’anno, come tutti gli anni dal 2010 ad oggi, la Scuola Etica e Libera di Educazione allo Sport ha incontrato i genitori e la comunità per presentare le attività dedicate ai bambini.
La scuola calcio è nata dalla collaborazione di: Associazione Don Milani; Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie; CSI – Centro Sportivo Italiano. Grazie anche al supporto della Gazzetta dello Sport e della Fondazione per lo sport Candido Cannavò.
La SELES è nata dalla convinzione che lo sport può rappresentare, in un territorio difficile come quello della Locride, uno strumento formidabile di aggregazione, crescita, diffusione di valori positivi tra i giovani e le famiglie. I ragazzi, prima di entrare in campo, svolgono un momento in aula per parlare e riflettere su vari argomenti: amicizia, rispetto, lealtà, legalità, fair-play, mafie, territorio, ambiente, alimentazione, partecipazione, cittadinanza, bullismo, ecc.
Attraverso il linguaggio dello sport è possibile promuovere un modello di partecipazione, formazione umana, integrazione e coesione sociale che coinvolga i giovani e le famiglie in modo diretto.
Nel pomeriggio di lunedì 14 novembre, presso la struttura sportiva di Gioiosa Ionica, lo staff della SELES si è presentato ai genitori dei 180 bambini (tra i 4 e i 15 anni) iscritti, esponendo: il percorso sportivo (allenamenti, lavoro fisico, schede tecniche, ecc.); il percorso d’aula teso ad informare e riflettere insieme a minori e genitori sugli argomenti sopra citati; la programmazione degli incontri con vari personaggi significativi per lo sport, la salute e la vita sociale del territorio (arbitri, allenatori, familiari delle vittime di mafia, sportivi agonisti, nutrizionisti, rappresentanti delle istituzioni, ecc.).
I mister, gli animatori, gli operatori, i responsabili amministrativi, la psicologa e la dirigenza hanno incontrato le famiglie per presentare gli intenti e i programmi di lavoro, chiedendo una partecipazione attiva dei genitori: raccogliendo il loro impegno in attività di informazione e sensibilizzazione su argomenti quali: il buon tifo, il fair-play, corretti e sani stili di vita, ecc. Un coinvolgimento che vuole interessare anche i genitori e gli staff delle altre scuole calcio e società sportive che la SELES incontrerà durante l’anno, nella convinzione che lo sport deve essere soprattutto momento di divertimento, aggregazione e crescita.