Gli inquirenti non si sono fermati un solo secondo, dopo la morte di Ilenia, la 22enne di Gioiosa Jonica, serrate sono state le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica guidati dal Cap. Antonio Di Mauro per escludere ogni altra pista diversa dal suicidio. Sul luogo del ritrovamento del corpo di Ilenia la presenza del SIS la Sezione di Investigazioni Scientifiche del Comando provinciale dell’Arma che ha repertato ogni piccolo particolare utile alle indagini. Per gli inquirenti dopo 48 ore dalla morte di Ilenia, non ci sono dubbi, si tratta di un suicidio. Le modalità dei fatti escludono la presenza di altre persone nella stanza dove Ilenia ha deciso di togliersi la vita. La 22enne dopo aver fissato una cintura in un punto di ancoraggio ha compiuto l’insano gesto. Primo a soccorrerla il padre, che dopo averla caricata in macchina, l’ha trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Locri, dove Ilenia arrivava già cadavere. Ma cosa ha spinto, una ragazza piena di vita, a farla finita? Ilenia avrebbe dovuto discutere la tesi di laurea nel fine settimana, già programmata la festa in un noto albergo della locride. La stessa mattina aveva ritirato gli inviti da distribuire ad amici e parenti. Con il fidanzato, che non si rassegna a quanto accaduto, tutto andava bene, i progetti per il futuro erano dietro l’angolo. Ilenia, secondo qualche amica, sentiva il peso di quella tesi che avrebbe dovuto discutere, era insicura sulla sua preparazione e non voleva deludere le aspettative. Ilenia non è riuscita a resistere alla sua fragilità, un male oscuro l’ha sottratta inesorabilmente agli affetti più cari.
Giuseppe Mazzaferro