Una comunità unita, commossa, stretta nel dolore per l’ultimo addio a Ilenia Ollio, la 22 di Gioiosa Jonica che lunedi mattina si è tolta la vita nella sua abitazione lasciando sconvolta l’interà città. Un dramma per i genitori ed i familiari, profondamente colpiti anche tutti i concittadini.
Ad un certo punto la folla è diventata così traboccante che non è stato più possibile entrare nella chiesa di San Rocco che ha ospitato i funerali in una giornata di lutto cittadino. Tanti i giovani, tanti amici della famiglia, ma anche persone che la giovane Ilenia non l’avevano mai vista ma che si sono sentiti toccati dal dolore. Ilenia, racconta chi le era vicino, era una ragazza allegra, solare e amava i bambini. Un fatto che si riscontra anche dalle numerose fotografie pubblicate sul suo profilo Facebook, testimonianza delle attività ludico-ricreative che svolgeva con i più piccoli.
Fatalità amara, Ilenia ieri avrebbe dovuto discutere la sua tesi di laure in “Scienze della formazione e dell’educazione”.
Anche Maurizio Zavaglia, Presidente del consiglio comunale di Gioiosa J., ha voluto ricordare Ilenia e lo ha fatto proprio per mezzo del preambolo della tesi di laurea della ragazza, intitolata. Ylenia scrive così: “La decisione dell’argomento di questa tesi non poteva essere diversa dalla scelta fatta, dal protagonista che la contraddistingue, Carlo Lorenzini in arte Collodi, il quale nel suo più noto romanzo, Pinocchio, si sacrifica dell’essenziale proprio avere per donarlo a suo figlio. Così come ha fatto il mio tanto speciale (papà), che con il suo molto duro e sacrificato lavoro mi ha donato i suoi sacrifici per garantirmi una vita per quanto possibile agiata. Oltre a questa grande opportunità di potermi tracciare la strada del futuro. L’unico gesto di gratitudine è il mio impegno nell’affermazione in questo meraviglioso mondo lavorativo. Infinitamente grazie alla mia famiglia”. “Io l’ho letta la tua tesi Ylenia, scrive Zavaglia, sono certo che avresti fatto un figurone nel discuterla davanti alla commissione d’esame e reso orgogliosa non solo la tua famiglia biologica ma anche la grande famiglia composta da noi tutti i tuoi concittadini, che oggi piangiamo la tua prematura scomparsa”.
ALESSANDRA BEVILACQUA