Condividiamo l’iniziativa promossa dal PD in linea con l’azione già intrapresa dall’Amministrazione. Abbiamo già presentato, a suo tempo, una scheda per il Teatro Gioiosa sui CIS che rappresenta un buon punto di partenza progettuale. Ora serve percorrere tutte le strade possibili per permettere la riapertura della struttura che, oltre ad essere un importantissimo polo culturale per la Valle del Torbido e la Locride, rappresenta un simbolo della storia dell’antindrangheta calabrese e delle lotte che negli anni settanta resero Gioiosa avanguardia nazionale nella lotta alla mafia quale primo comune in Italia a costituirsi parte civile in un processo di mafia.

Serve un progetto serio e concreto per permettere l’acquisizione al patrimonio pubblico del bene e quindi l’avvio della ricerca di investimenti capaci di adeguare strutturalmente l’immobile rendendolo funzionale, moderno e rispondente agli standard di sicurezza previsti dall’attuale normativa.
Con i proprietari, persone sensibili e capaci di comprendere il valore che il teatro rappresenta, una prima discussione è stata avviata.

I fatti accaduti in riferimento alla chiusura del contratto d’affitto con la società cooperativa “Centro Teatrale Meridionale” purtroppo hanno reso inservibile l’immobile nell’immediato e hanno macchiato la reputazione di un soggetto che in questi anni ha comunque promosso eventi culturali di elevata qualità. Accogliamo e apprezziamo quindi l’iniziativa del PD che si è voluto interessare di questo tema in linea con gli intendimenti dell’Amministrazione.

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