La croce sul pane fatto in casa dalle nostre nonne: Motivi scientifici e simbolici dietro questo antico gesto.
Fare una croce sul pane è un gesto automatico che abbiamo visto fare alle nostre nonne ogni volta che preparavano il pane.
Secondo la superstizione e le credenza popolare, la croce sull’impasto serviva a “proteggerlo” da energie maligne: una sorta di benedizione per assicurarsi che la lievitazione avvenisse correttamente così da poter avere il pane in tavola.
Questa credenza, in particolare nei paesi cattolici, è legata anche alla figura di Santa Chiara che, per ordine del Papa, si trovò a benedire delle forme di pane: la leggenda narra che, non appena la santa mimò il segno della croce, sul pane comparve una vera e propria incisione, simbolo evidente dell’avvenuta benedizione.
Dietro ogni leggenda si nasconde una piccola grande verità e anche in questo caso una motivazione “scientifica” c’è. Fare una croce o più semplicemente due tagli obliqui sulla superficie dell’impasto di pane, pizza e focacce è fondamentale per ottenere una corretta cottura. Perché i tagli agiscono come delle piccole valvole di sfogo e impediscono che l’impasto si gonfi eccessivamente; contemporaneamente, i tagli garantiscono una buona ossigenazione e stimolano la lievitazione anche delle parti più profonde dell’impasto.
FONTE E FOTO: pagina fb GIOIOSA JONICA (RC)