Ingredienti: lievito madre, farina, sale ed acqua.
A Gioiosa il pane veniva preparato con dettagliati accorgimenti, dalla scelta delle materie prime al tipo e qualità di cottura, e con accurata maestria il buon pane casareccio tipico racchiudeva un’aromatica, gustosa e genuina fragranza.
La sua particolarità è la lunga lievitazione naturale.
Tradizione vuole che le massaie gioiosane impastassero il pane di sera, facendolo lievitare tutta la notte sotto calde coperte di lana. Al mattino, di buon’ora, attendevano alla preparazione, lunga e attenta, del forno prima di procedere alla cottura.
La farina di frumento bianca era sovente mischiata a scura segale, detta in dialetto grano iermano.
Grazie alla lievitazione naturale e alla cottura nel forno a legna, il risultato era un pane dal profumo intenso, friabile e non gommoso, con una leggera nota acidula al palato, che rimaneva fragrante anche per diversi giorni.