Sulla gentile disponibilità di Piero Pellicano e del figlio Furio di far aprire il Castello e farlo visitare ai turisti ed ai cittadini di Gioiosa e della Locride in una giornata del mese di agosto 2016, si fece una profonda pulizia con il volontariato della Consulta e con il Comune. Ma da allora tutto è ricaduto “nell’oblio”. Sono passati sei mesi, addirittura. Ora è tornato ad essere indecente, inguardabile e da quanto si vede in una foto, anche pericoloso per possibili crolli da un momento all’altro.
E’ primavera, è tempo in cui si potrebbe incominciare a stimolare la gente a venire e vedere Gioiosa. Ma il Castello ? Perchè deve rimanere fuori da questo giro ? E’ il padre/madre di Gioiosa. E’ brutto vederlo in questo modo. Eppure adesso la zona si sta svegliando perchè dall’inizio dell’anno è stato attivato -ancora non a pieno regime- il progetto del Teatro al Castello denominato “Cultura…nel Centro Storico” finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per i giovani della Vallata del Torbido. Si son fatte già quattro iniziative culturali che hanno riempito il grande salone del Teatro al Castello.
E di recente con i cittadini del luogo e della città assieme all’Amministrazione Comunale, la Consulta delle Associazioni, le associazioni, in particolare Borgo Antico, i gestori del progetto e cioè il Don Milani ed i partners di riferimento, è stata fatta “per la prima volta nella storia” una bella animatissima Assemblea Cittadina per spiegare, informare, sentire, coordinarsi, collaborare tutti insieme su tutto ciò che riguarda l’attualità e l’immediato futuro del Centro Storico. Assemblea democratica ed utilissima. Ecco, ora, di fronte a tutto ciò sorge una doverosa e responsabile domanda: con questo risveglio in corso è possibile che il Castello deve stare in queste condizioni e non può “ricevere” gente, visitatori, scuole e quant’altro come faceva di buon grado il Marchese Corrado Pellicano e successivamente Piero con il figlio Furio Pellicano ? E’ ripristinabile il protocollo d’intesa tra Comune e proprietari per far godere il bene ai visitatori per tutto l’anno o almeno per la stagione estiva e per particolari manifestazioni ? A settembre se ne doveva parlare. Occorre rivedersi tra le parti. Marchesa Pellicano, interceda. Il libro antologico che narra la sua grande storia di donna di valenza internazionale che onora Gioiosa Jonica e la Calabria sta andando velocemente avanti con la revisione finale. Daniela Carpisassi ce lo ha assicurato !
Vincenzo Logozzo,
Presidente Consulta Associazioni Gioiosa Jonica
Gioiosa Jonica, 24 marzo 2017
nella foto sopra un ritratto di RomanoPellicano Clelia