Il gruppo consiliare “Cambiamo Gioiosa”, appresi gli intendimenti che l’amministrazione Fuda ha inteso assumere in merito alle vicende che stanno interessando gli ex LSU/LPU del Comune di Gioiosa Ionica – cioè non avviare nessun processo di stabilizzazione degli stessi, preferendo ricorrere ad assunzioni esterne per implementare il personale – si schiera con forza dalla parte dei lavoratori, nella convinzione che, dopo anni di precariato e sacrifici per mandare avanti molti servizi dell’ente comunale, meriterebbero maggiore rispetto della propria dignità lavorativa e la speranza di una prospettiva futura stabile.

La scelta di voler cercare altrove profili professionali che si troverebbero senza difficoltà in mezzo ai 28 precari ex LSU/LPU ci appare dissennata e priva di qualsivoglia ragionevole giustificazione, ancor di più se si pensa ai metodi utilizzati nel chiuso dei salotti del palazzo e non di concerto con i lavoratori ed i sindacati, come avrebbe dovuto fare un’amministrazione con i vertici a sinistra che si vanta di essere inclusiva, aggregante e attenta alle politiche del lavoro.

Quello stesso lavoro che, in Comuni non lontani da noi, con coraggio e convinzione è stato messo al centro delle scelte politiche delle amministrazioni comunali che hanno avviato processi di stabilizzazione dei propri lavoratori precari. Ci chiediamo, quindi:

– Cos’hanno meno dei lavoratori di Reggio Calabria, Taurianova, Gioia Tauro o Polistena (per nominare solo alcuni degli esempi a cui facciamo riferimento) gli ex LSU/LPU di Gioiosa Ionica?

– Sono figli di un Dio minore?

– O solamente vittime di un’amministrazione sorda alle esigenze loro e delle loro famiglie?

– O, magari, dietro queste scelte ci sono ben altre motivazioni che non conosciamo?

In attesa di conoscere le risposte, che ci auguriamo possano prescindere – almeno in questo caso visto che in ballo c’è la pelle di cittadini gioiosani che ricoprono mansioni di primaria importanza all’interno del nostro Comune, quali uffici pubblici, scuolabus, raccolta differenziata, manutenzione e servizi ai cittadini, tutti ruoli imprescindibili per il funzionamento dell’ente – dalle consuete accuse banali ed inconsistenti di strumentalizzazione o disconoscenza degli argomenti trattati, riteniamo che a questi lavoratori si debba innanzitutto considerazione, perché la dignità dei diritti viene prima di tutto.

Per questi motivi, saremo senza esitazioni a fianco dei lavoratori e delle loro famiglie in tutte le iniziative che intenderanno intraprendere atte a tutelare il loro diritto al lavoro, così come costituzionalmente garantito e chiediamo alla Giunta Fuda di rivedere le posizioni assunte in merito, aprendo un dialogo con i lavoratori e i sindacati che abbia come obiettivo la tutela e la stabilizzazione dei lavoratori ex LPU/LSU.

Il Gruppo Consiliare “Cambiamo Gioiosa”