Oggi che l’emergenza sanitaria è meno temibile, sebbene non definitivamente superata, possiamo tornare con cautela alle abitudini che ci portano a condividere la festa più attesa dai gioiosani e dalla locride. Lo facciamo con lo spirito con cui tutti noi abbiamo imparato a viverla: tra l’introspezione della preghiera, il rullare dei tamburi ed il ballo votivo che torna simbolicamente al centro di un evento comunitario che ha nell’incontro con il suo amato Santo Patrono San Rocco uno dei suoi elementi identitari.
Oggi è il giorno in cui Gioiosa e l’intero territorio rendono omaggio al nostro amato Patrono, manifestando devozione e riconoscenza e riponendo fiducia nella Sua protezione, nel Suo esempio di vita dedicata al prossimo e di testimonianza della capacità di riconoscere e perseguire il bene comune.
E’ un rapporto profondo e sincero quello che lega i gioiosani (e non) a San Rocco, non un simbolo o una convenzione ma un rapporto che si è costantemente rinnovato e consolidato e che ancora recentemente ha trovato una straordinaria conferma nella grande partecipazione popolare. Evento intriso di tradizione e fede vissuto con particolare emozione.
Un pensiero va ai nostri cari concittadini che in Italia e nel mondo vivono questi giorni di festa con particolare nostalgia, per Gioiosa Ionica e per i ricordi che qui hanno lasciato. Restano tanti e di grande valore i sentimenti che accompagnano questo significativo e tradizionale rito. Gioiosa oggi è amore per se stessa e accoglienza.
Un pensiero di gratitudine va a tutti coloro che sono impegnati per la buona riuscita della festività.
A tutti auguriamo una Buona Festa!
W SAN ROCCO
Pagina fb GIOIOSA JONICA