R. e P.
In una recente seduta consiliare, il Gruppo di minoranza ha espresso forti critiche nei confronti del Documento Unico di Programmazione (DUP), definendolo un “libro dei sogni”. Secondo i membri della minoranza, il documento presentato dalla maggioranza non fa altro che riproporre, anno dopo anno, delle proposte non realizzate e altre che sono promesse per il triennio 2025/2027.
I rappresentanti della minoranza hanno lamentato la chiusura politica della maggioranza, accusata di voler procedere da sola senza un adeguato confronto programmatico. In questo DUP, hanno osservato, manca il coraggio e l’innovazione, a fronte di una proposta che offre solo banalità e ordinarietà. “C’è la matematica, c’è la ragioneria, ma manca la politica, la visione e l’idea di paese futuro”, hanno sottolineato, criticando l’assenza di dibattito e confronto durante la redazione dei documenti.
Durante la discussione, il Gruppo di minoranza ha richiamato l’attenzione del Sindaco, evidenziando che è fondamentale agire insieme per il bene della comunità, piuttosto che isolarsi in decisioni unilaterali. “Non ci aspettavamo un’interazione con la maggioranza prima della stesura del documento, ma speravamo in un almeno un dibattito stimolato sulla programmazione”, hanno aggiunto.
Nonostante le loro proposte alternative, il Gruppo di minoranza ha scelto di non presentare emendamenti, convinto che non sarebbero stati accolti. Hanno voluto ribadire la mancanza di acredine, ma hanno espresso il desiderio di vedere un’idea di paese più incisiva rispetto a quanto illustrato nel DUP, sostanzialmente redatto dagli uffici comunali senza l’apporto di una visione politica concreta da parte del Sindaco e degli assessori.
“I nostri ruoli, come rappresentanti di circa un terzo degli elettori, richiederebbero un confronto appropriato”, hanno sottolineato, evidenziando che il DUP non sembra rispettare lo spirito del Testo Unico degli Enti Locali (TUEL).
In conclusione, il Gruppo di minoranza ha votato contro l’approvazione del DUP, chiedendo che fosse allegato alla delibera consiliare un atto motivato, al fine di tutelare gli interessi legittimi dell’ente, dei cittadini e della stessa minoranza. Questa posizione evidenzia l’importanza di un dibattito aperto e di una partecipazione attiva in un momento cruciale per la pianificazione e il futuro del comune di Gioiosa Ionica.