Gioia Tauro (Reggio Calabria). Tragedia sfiorata a causa di un petardo rimasto inesploso dalla notte di Capodanno. Un bambino di 11 anni ha rischiato di perdere l’uso della mano, dopo aver raccolto da terra l’oggetto. Trasportato d’urgenza al Pronto Soccorso dell’ospedale della città della Piana, dopo le prime cure e accettata la gravità della situazione, i sanitari hanno disposto il trasferimento a Catania, dove il bambino è giunto in eliambulanza. Sul posto è intervenuta la Polizia di Stato del locale commissariato.

È questo un episodio che pone ancora una volta l’accento sul pericolo rappresentato dai botti inesplosi da sempre, dalle forze dell’ordine, indicati come i più pericolosi. La possibilità possano essere raccolti da ragazzini per strada o calpestati da ignari passanti, generando esplosioni e gravi ferite, è un rischio concreto. Da qui il rinnovato invito a prestare la massima attenzione, sia ai più piccoli che agli adulti.