Sabato 7 gennaio intorno alle 12:00, l’ennesimo incidente stradale avvenuto al chilometro 30+600, all’altezza di Melito di Porto Salvo in provincia di Reggio Calabria. Una autovettura ha perso il controllo andando ad infrangersi contro i gurd-rail provocando ferite e stato di incoscienza nel conducente anche a causa di un malore. Colpisce che gli automobilisti nonostante l’accaduto abbiamo continuato a transitare e per diverso tempo nessuno si è fermato a soccorrere il malcapitato. Tutto ciò fino a quando Vincenzo Pugliese, giovane agente della Polizia di Stato in servizio a Brancaleone, mentre stava percorrendo la famigerata S.S.106, ha notato l’accaduto e nonostante non fosse in servizio non ha esitato a fare il suo dovere accertandosi dell’accaduto e prestato soccorso all’uomo di 50 anni rimasto all’interno del veicolo provvedendo a salvargli la vita.
L’Agente Vincenzo Pugliese ha subito dopo verificato che nell’autovettura non ci fossero altri feriti, ha avvisato i colleghi in servizio che si sono recati subito sul posto, ha avvisato i soccorsi e li ha attesi provvedendo a regolare la viabilità che rischiava di travolgerli sostenendo moralmente il malcapitato.
“L’Eroe Vincenzo Pugliese – dichiara il Direttivo dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – ha salvato la vita di una persona sulla famigerata e tristemente nota “strada della morte”. A lui, ed a tutti gli angeli della strada, il nostro più sincero ringraziamento e la nostra più profonda riconoscenza. Vincenzo rappresenta degnamente l’agire di tutte le forze di pubblica sicurezza che eroicamente ogni giorno rappresentano lo Stato sulla S.S.106. Il suo esempio di abnegazione, coraggio e senso del dovere appartengono a lui ed a tanti che come lui hanno la divisa cucita addosso”.
Commuove il fatto – continua il Direttivo – che l’Agente Vincenzo Pugliese abbia agito senza alcun indugio seppure fosse fuori servizio. Il suo comportamento, da calabresi, ci riempie di orgoglio e ci consente di essere fieri del suo encomiabile operato che conferma l’alta missione ma anche la generosità che con grande spirito di abnegazione le Forze dell’Ordine perseguono ogni giorno sulla S.S.106 in Calabria.
L’Associazione – conclude il Direttivo – intende quindi ringraziare Vincenzo e con lui tutti gli uomini delle Forze dell’Ordine che prestano servizio lungo la strada Statale 106 in Calabria per il loro impeccabile modo di adempiere al proprio dovere, per essere da sempre i primi a recarsi sul posto in presenza di incidenti e gli ultimi ad andar via e poi, infine, per essere i soli e gli unici a rappresentare lo Stato lungo la famigerata e tristemente nota “strada della morte”!
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