Il 4 e 5 novembre, la Calabria ha ospitato due giornate di studio dedicate ai “vigneti eroici e storici”, incentrate sulla viticoltura di montagna e sulla tutela delle varietà di vite coltivate in zone impervie. Organizzati nell’ambito del progetto di cooperazione internazionale “Giardino dei Vitigni” finanziato dal PSR Calabria 2014-2020, gli eventi hanno visto la partecipazione di esperti, viticoltori e istituzioni locali per sottolineare il valore culturale, paesaggistico e produttivo di questi vigneti.

La manifestazione, a cui ha partecipato il GAL Terre Locridee insieme ad altri GAL calabresi e portoghesi, ha l’obiettivo di creare una rete enoturistica internazionale che sostenga lo sviluppo del settore vitivinicolo e dell’ospitalità locale. Gli esperti hanno visitato i suggestivi vigneti della Costa Viola e le coltivazioni di Pozzello e Convertini a Gerace, dove la viticoltura viene tramandata con passione e resilienza. Il convegno si è svolto nelle eleganti sale del Casale 1980 a Sambatello e, a Gerace, nella Sala degli Arazzi del Museo Diocesano.

Durante gli incontri, i partecipanti hanno discusso dell’importanza di riconoscere i “vigneti eroici e storici” della Calabria come patrimonio vitivinicolo nazionale, in linea con la legge n. 12, per preservare questi impianti che raccontano una storia secolare e arricchiscono il paesaggio della regione. Renato Bellofiore, rappresentante del Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria, ha ribadito l’impegno dell’ente a supportare i produttori locali, evidenziando come tali vigneti siano una risorsa non solo economica, ma anche identitaria. «Queste coltivazioni – ha affermato Bellofiore – vanno tutelate con ogni mezzo, poiché rappresentano un patrimonio storico e paesaggistico di inestimabile valore, che rischia altrimenti di scomparire».

Il progetto “Giardino dei Vitigni” si propone, inoltre, di istituire giardini dedicati ai vitigni storici e di sostenere concretamente i coltivatori che preservano queste tradizioni. Il coinvolgimento della comunità locale e degli imprenditori sottolinea il crescente interesse verso una produzione di vini autentici, espressione di una tradizione che affonda le sue radici nel passato e guarda al futuro con l’ambizione di portare i vini calabresi su scala internazionale.

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