Da Montecarlo alla Locride sulle orme dei Grimaldi. C’è anche Gerace tra gli antichi feudi calabresi della casata monegasca con i quali Alberto II di Monaco ha espresso la volontà di attivare nuove collaborazioni.
Dopo la tappa reggina il principe, figlio di Ranieri di Monaco e Grace Kelly, è arrivato stamane nell’incantevole borgo del reggino. Qui ha visitato il Palazzo Municipale del Tocco già Grimaldi-Serra e la basilica concattedrale di Santa Maria Assunta, con i tesori del museo diocesano, prima della cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria nella monumentale chiesa di San Francesco davanti alle autorità civili e militari.
«Per me è una grande gioia essere qui oggi – ha detto sua altezza – è stata un’accoglienza fantastica. Questa visita mi ha dato l’occasione non solo di conoscere e ricordare la storia della mia famiglia, ma anche di gettare le basi per diversi progetti da pensare insieme e aiutare a valorizzare questo territorio».
La storia di Gerace vanta il segno ben visibile dei Grimaldi, nonché un forte legame con i membri della famiglia reale francese, i quali periodicamente si recano presso le antiche roccaforti della dinastia, al fine di mantenere un collegamento ben saldo con la storia italiana e con la contaminazione culturale che permane da oltre 700 anni.
«Questo territorio ha molti lati positivi – ha proseguito il principe Alberto – e bisogna fare tutto il possibile per valorizzare le sue ricchezze e rilanciare il turismo. Siamo pronti a dare a mano. Quando tornerò la prossima volta porterò anche la mia famiglia e i miei bambini».
Nel pomeriggio Alberto di Monaco proseguirà la sua visita istituzionale in Calabria a Cittanova e Molochio.
Ilario Balì- ilreggino.it
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