L’omelia del Vescovo Mons. Francesco Oliva ha avuto il crisma dell’inno festoso a Maria madre di Gesù, attraverso una ricorrenza che per l’Arma, rivolgendosi al Comandante del Gruppo Col. Pasqualino Toscani e a centinaia di Carabinieri intervenuti dalle 33 stazioni operative nel territorio locrideo, “assume un significato che va oltre quello di una semplice celebrazione religiosa. E’ una ricorrenza che porta a riflettere sul valore e sull’esemplarità di Maria venerata come “Virgo fidelis” e dall’altra sul vostro alto ministero di Carabinieri a servizio dello Stato e della comunità civile”. Alla presenza degli ufficiali del Gruppo di Locri, Guardia di Finanza, Direttore delle Carceri di Locri, del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio on.le Marco Minniti, del Commissario di “Calabria Verde” gen. Aloisio Meriggiò, sindaci dei 42 comuni compresi la Commissione Straordinaria di Bovalino rappresentata dalla Dott.ssa Poletti, l’Associazione dei Carabinieri in pensione e bambini delle Elementari di Platì, Bovalino, Gerace e Locri, Direttori Didattici, Presidi e docenti la Messa ed accompagnata dal Coro della Cattedrale, si è svolta la funzione religiosa. Nell’omelia Mons. Oliva ha ribadito che “con questo titolo, Virgo fidelis” Voi Carabinieri le rendete onore”, ricordando che Pio XII, nel 1949 ponendo l’Arma sotto la protezione della Madonna, volle significare che il dono della “fedeltà” contraddistingue l’adempimento delle vostre funzioni e ciò che dovete implorare dall’intercessione Vergine” ed ha proseguito: “La vostra funzione ha un grande significato sociale: essere custodi dell’ordine pubblico, più che una funzione repressiva, è una funzione formativa che aiuta il cittadino a comprendere il valore sociale dell’osservanza della legge. E’ un compito esigente e non sempre gratificante, il vostro, ma è indispensabile se non si vuole che la nostra società degeneri nella crudeltà della giungla”. Prima della Benedizione, il Ten. Col. Pasqualino Toscani ha ringraziato il Vescovo, il viceministro  Minniti, le autorità militari presenti e i suoi uomini che quotidianamente sono impegnati sul territorio e rappresentano una istituzione saldamente radicata nel cuore della nostra società, “quale protettrice e promotrice dei valori e degli ideali dell’Italia; un’Istituzione che deve il suo prestigio alla forza della propria identità collettiva, ma che si caratterizza soprattutto per una forte spinta all’individualità. Lo dimostrano  i piccoli e grandi eroismi l’individualità di ogni suo componente, la passione e la dedizione che rende unico, ma al tempo stesso accomuna, ogni singolo Carabiniere”. Poi si è rivolto alle scuole ed ai dirigenti scolastici,  ai bambini delle elementari, medie e delle superiori compiacendosi per la loro presenza: “questo è il presente che va salvaguardato ed aiutato e dobbiamo farlo noi tutti assieme alle famiglie, alla scuola e alle Istituzioni benemerite che esprimono valori positivi e così rendendo possibile il loro  affacciarsi verso il futuro che sarà  quello che sapremo costruire assieme anche a loro perché  si impegnino e promuovano l’ossigeno necessario per la costruzione di una società sicuramente migliore che dia più garanzie, cementa la solidarietà e si esprima con la gioia di affrontare anche le asperità che la vita purtroppo presenta”. In coda all’evento, i bambini delle elementari del Comune di Platì accompagnati dall’insegnante Rosaria Sacco e dal sindaco Rosario Sergi hanno consegnato al Ten. Col. Toscani una targa di benemerenza.

Domenico Agostini da ilpaese.info

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