Gruppo consiliare di Minoranza in seno al Comune di Gerace, più volte intervenuto in passato sull’argomento, oggi ripropone lo stesso in termini di allarme e d’urgenza perché fortemente preoccupato per i gravissimi danni causati- dagli eventi atmosferici degli ultimi giorni- alla strada ex Statale 111, poi SP1 ed ora della Città Metropolitana di Reggio Calabria “Gioia Tauro-Locri” soprattutto tra i comuni di Gerace e di Locri.
“La transitabilità dell’arteria è infatti vistosamente peggiorata: è solo di martedi 16 ottobre l’ulteriore estensione della frana caduta nei giorni scorsi nei pressi della contrada “Gabella” tanto che- in quel tratto- ora è stato necessario ridurre ad una sola carreggiata il transito con un senso unico alternato affidato alla prudenza degli automobilisti. In una curva posta a poche centinaia di metri di distanza, direzione Locri, una minore ma altrettanto pericolosa frana costituisce un serio pericolo per l’incolumità degli automobilisti. Se a quest’ultimi due eventi, i cui sviluppi sono ancora tutti in discussione, si aggiungono quelli verificati ormai due anni addietro con le enormi frane delle contrade “Puzzello” e “Barbara” si capisce che c’è il serio rischio che la Città di Gerace, uno dei “Borghi più belli d’Italia”, “Bandiera arancione del Touring Club Italiano”, scrigno di numerosi beni culturali e monumentali, meta di migliaia di turisti, resti quanto prima isolata con gravissimi danni per l’economia della zona e con tutti gli inconvenienti (servizi, assistenza, turismo, problemi sanitari) che il problema potrebbe comportare.
Numerosi, inoltre, sono gli smottamenti su tutto il percorso ed in particolare nelle zone “S. Filippo”, “Passo Zita – Zomino”. La maggior parte degli smottamenti è dovuta alla mancanza di una manutenzione ordinaria che richiede la pulizia periodica delle cunette. In alcuni tratti gli smottamenti sono presenti nelle curve e non segnalati o mal segnalati; nella zona Passo Zita c’è anche il rischio per qualche abitazione. Nella Zona Monaci – Bivio Canolo Zomaro numerosi sono i detriti posti lungo la strada con restringimento della carreggiata che rende pericoloso il transito peraltro con una segnaletica stradale orizzontale e verticale quasi inesistente, in questo tratto spesso c’è nebbia e la visibilità è ridotta.
Per quanto concerne infine la vecchia frana di contrada “Puzzello” e quella recente di contrada “Gabella”, pare che non sia stato previsto alcuni limite di peso dei mezzi che percorrono l’arteria; eppure viene da molti cittadini segnalato il transito di messi pesantissimi. Tutti questi problemi si accentuano di notte mancando una segnaletica luminosa che avvisi per tempo gli automobilisti del pericolo. Questo Gruppo pertanto rivolge un forte appello a tutti i soggetti istituzionali interessati perché intervengano con urgenza al fine di prevenire malaugurati incidenti”.