Gerace sorge su una rupe a circa 500 m.l.s., limitata da ogni lato da pareti rocciose e scoscesi erbosi. La città che si trova in provincia di RC in Calabria, oggi conta 2710 abitanti.
Storicamente vi sono tracce di frequentazione del sito già in epoche antichissime, ma il nucleo abitativo inizia a svilupparsi intorno al VII Sec. d.C. quando la vicina Locri Epizephiri, città di origine Magno Greca, inizia a spopolarsi a causa delle incursioni saracene.
Provenendo dalla marina si entra a Gerace dal sottostante borgo (da tempo, più a monte è stata costruita una imponente circonvallazione stradale che affiancandosi alla rupe porta al centro del borgo), dove ai fianchi della strada si possono vedere le botteghe artigiane scavate nel tufo, proseguendo si attraversano le monumentali: Porta del Borghetto, Porta delle Bombarde, Porta dei Vescovi e si arriva al Baglio e al castello normanno del XII Sec. L’ inglese Edward Lear, viaggiatore, scrittore e illustratore che nel 1847 visitò Gerace e molti centri del reggino, nel suo diario descrisse Gerace, cosi: ” Piena di palazzi bellamente situati, posta su uno stretto margine di roccia … Meravigliati da tanti panorami che si presentano da ogni lato; ogni roccia, Santuario o palazzo a Gerace sembravano essere sistemati e colorati apposta per gli artisti... ”

La cattedrale normanna, dedicata a Santa Maria Assunta

Infatti I panorami che da ogni lato offre Gerace sono stupendi. Moltissime le opere architettoniche da vedere a Gerace: Non possiamo che iniziare dalla magnifica Cattedrale di Santa Maria Assunta , che è il monumento più rappresentativo dell’architettura bizantino-romanico-normanna calabrese e si presenta maestosa sia all’esterno che all’interno. Fu costruita tra la fine dell’XI e gli inizi del XII secolo. La cattedrale si presenta con 3 navate,ogni navata ha 13 colonne, forse provenienti dai templi di Locri, è immensa infatti misura, 1898 mq. Particolarmente suggestiva e la cripta dalla quale si può accedere anche dall’esterno. Una citazione particolare merita la chiesa di San francesco del XIII Sec. che sfoggia un bel portale in gotico, intarsi marmorei e conserva il sarcofago del principe Nicola Ruffo di Calabria, del 1333. Le chiesette bizantine di San Giovannello e quella di Santa Maria di Monserrato. Il Castello normanno del 1050. Chiesa del Sacro Cuore di Gesù, di origine antichissime, fu Distrutta durante il terremoto del 1783, venne riedificata nel 1851. Chiesa di Maria SS. del Carmine,è stata fondata ad un’unica navata a cavallo tra il XVI e il XVII secolo. Monastero Sant’Anna completato nel 1344. Chiesa di Santa Maria del Mastro, di epoca normanna eretta fra il 1083 e il 1084. Chiesa di S. Nicola del Cofino,potrebbe risalire al VII-VIII sec. La Chiesa bizantina di S. Caterina dell’Annunziatella, recentemente restaurata. Chiesa di Maria SS. Addolorata del XVIII sec. Chiesa di S. Giorgio Martire, demolita dopo il teremoto 1783, la chiesa fu riedificata nel 1876. Convento dei Cappuccini e Chiesa di S. Maria delle Grazie, la chiesa è del XVI Sec., il convento fu completato nel XVII Sec. Chiesa di S. Michele de’ Latinis del XVI secolo, con la presenza di manufatti del XIII Sec. Chiesa di S. Martino di origine bizantina, ricostruita dopo il terremoto del 1783. Ma il fascino e la suggestione di Gerace continua fuori dai templi, lungo le piazzette, i vicoli, i muri delle case e i bei palazzi nobiliari che parlano di storia. Sono molte le sorprese che il visitatore si può attendere girando fra i vicoli e le stradine del borgo.

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La cattedrale vista dall’alto

 

Interno della Cattedrale

 

Uno scorcio della Cripta della Cattedrale
Il campanile della Cattedrale

 

 Chiesa del Sacro Cuore di Gesù

 

Convento dei cappuccini

 

Santa Maria di Monserrato.

 

Il portale della chiesa di San Francesco

 

La chiesetta bizantina di San Giovannello

 

La chiesa di San Giorgio Martire

 

 La Chiesa bizantina di S. Caterina dell’Annunziatella
Chiesa di S. Martino di origine bizantina

 

Chiesa di Maria SS. del Carmine

 

Vicolo di Gerace, in fondo la Porta del Sole