R. e P.

Mercoledì 18 ottobre la chiesa monumentale di San Francesco di Gerace ha ospitato un concerto d’eccezione dedicato alla scuola napoletana del Settecento, tema che ha caratterizzato la XVI edizione del Festival di Musica Classica della Locride dell’Accademia Senocrito, co-finanziato con risorse PSC 6.02.02 – Avviso Attività Culturali 2022.

Il concerto ha visto protagonisti due tra i compositori più di spicco della scuola napoletana settecentesca: il calabrese Leonardo Vinci, con l’esecuzione di alcune tra le sue più belle ma poco conosciute arie, e il massimo esponente della scuola napoletana settecentesca Giovanni Battista Pergolesi con il suo Stabat Mater, tra le pagine più emozionanti scritte in quel periodo.

A dar vita alla musica la Senocrito Festival Orchestra guidata magistralmente dal M° Saverio Varacalli, con le voci del soprano Ilenia Morabito e del mezzosoprano Andreina Drago, con la partecipazione di Domenico Pantano.

Grande apprezzamento da parte del pubblico per l’evento di chiusura di questa stagione concertistica dell’Accademia Senocrito alla scoperta e valorizzazione degli autori della scuola napoletana settecentesca, con particolare attenzione ai compositori del nostro territorio che ne hanno dato un significativo contributo, come discusso nel convegno del 17 luglio che ha ospitato il critico musicale Andrea Merli, il coordinatore del forum della scuola musicale napoletana, critico e storico della musica Lorenzo Fiorito, il compositore e musicologo Vincenzo Palermo. All’interno del Festival non sono mancate pagine di musica di rara esecuzione, come il concerto dedicato al pianismo del palmese Francesco Cilea eseguito dalla sua “ambasciatrice nel mondo”, il M° Beatrice Maria Zoccali, e la rappresentazione dell’intermezzo buffo di Domenico Sarro La furba e lo sciocco, diretta dal M° Massimiliano Piccioni, con l’ineguagliabile interpretazione di Matteo Peirone e Linda Campanella e la magistrale recitazione di Luca Cicolella.

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