C’è voluto un po’ di tempo, ma alla fine Anas sulla questione Limina è finalmente uscita allo scoperto. Dopo le ultime segnalazioni relative alla caduta di pezzi di calcestruzzo dalla volta del traforo e alle infiltrazioni d’acqua, la società che si occupa di manutenzione stradale ha fatto ufficialmente il punto della situazione aggiornando su quanto accaduto a cavallo dei giorni di Natale mettendo in evidenza due aspetti. Il primo: nessun pericolo per la tenuta della struttura. Il secondo: galleria costantemente monitorata. Quanto basta per tranquillizzare al momento centinaia di automobilisti che quotidianamente si spostano da un versante all’altro della strada dei due mari.

Come riporta Ilario Balì su ilreggino.it, ai più attenti tuttavia non è sfuggito un passaggio in coda al comunicato ufficiale, circa “le attività di progettazione necessaria a definire l’intervento più esteso per la messa in sicurezza di tutta la galleria Limina”. Un intervento da realizzarsi per Anas a partire dal prossimo mese di marzo con interruzioni del traffico “prevalentemente in orario notturno”. Un aspetto questo che, ragionevolmente, non escluderebbe dunque momenti di lavoro anche in fascia diurna con conseguente chiusura totale del tunnel, contrariamente a quanto annunciato nelle scorse settimane anche dalla Regione. Se non è una doccia fredda, sicuramente un bagno tiepido per i cittadini, che avrebbero probabilmente gradito maggiori rassicurazioni sulla realizzazione del bypass proposto dalla Metrocity e destinato a rimanere, come negli anni ‘80, solo sulla carta.