“Questa iniziativa non ha voluto essere assolutamente celebrativa e autoreferenziale, ma ha voluto sottolineare la vera ragione d’essere della nostra amministrazione: essere al servizio dei cittadini”. Lo ha detto Franco Gabrielli, Capo della Polizia di Stato, che ha partecipato, stamattina, al teatro Rendano, alle celebrazioni per i 100 anni dell’istituzione della Questura di Cosenza. “Abbiamo coinvolto le eccellenze del territorio, la sua cultura e le sue tradizioni – ha detto Gabrielli – e insieme ai tanti sindaci, ai ragazzi del liceo musicale e al ricordo di Calipari, credo che sia stata la modalita’ perfetta per ricordare i 100 anni di vita della nostra istituzione in questo territorio. Cio’ che ho visto da’ il senso della necessita’ di investire in questo territorio – ha detto ancora Gabrielli – in termini culturali, economici e sociali, perche’ questo non e’ un territorio perduto, ma e’ un territorio di grande tradizione e cultura che esprime le eccellenze che abbiamo visto e credo che da questo si debba partire per un riscatto, perche’ troppo spesso questo territorio viene identificato con le negativita’. Per fortuna esiste un’altra Calabria e noi tutti – ha detto Gabrielli – dobbiamo lavorare perche’ quella Calabria, che e’ la vera Calabria, riesca a liberarsi dal giogo della negativita’, dal giogo della criminalita’, dal giogo di un malaffare che molto spesso non e’ cosi’ nero rispetto al bianco, ma che troppo spesso e’ fatto di innumerevoli sfumature di grigio“.
“La Calabria ha enormi criticita’ sotto il profilo della sicurezza, ma e’ anche ricca di eccellenze. Ed e’ da qui che, secondo me, bisogna ripartire per un riscatto di questa terra“. Afferma ancora Franco Gabrielli. “Il problema e’ che troppo spesso vengono messe in evidenza solo le criticita’. Ma per fortuna esiste un’altra Calabria ed e’ per questa che bisogna lavorare“.
“Ormai la ‘ndrangheta ha soppiantato moltissimi cartelli criminali nel mondo. Ha forti radicamenti non soltanto in Calabria, ma anche con il resto del Paese. Il nostro imperativo e’ affrancare il territorio calabrese da questa morsa criminale e da logiche che non appartengono alla vita democratica di un paese“. “La mia presenza oggi a Cosenza, e nelle occasioni in cui sono venuto in questa regione dimostra il nostro imperativo di voler riaffermare la legalita’ nel territorio calabrese” conclude Gabrielli.