Dopo Roberta Giuliano, Chiara Pernazza e Martina Cacciola, lo Sporting Locri acquisisce le prestazioni sportive della laterale ventiduenne Roberta Diodato. L’atleta campana, classe ’94, sbarca in Calabria dopo aver disputato un ottimo campionato, la stagione scorsa, con la maglia della Salernitana in Serie A, dove ha anche messo a segno 10 reti in 16 partite. Roberta arriva al futsal proprio l’anno scorso dopo aver giocato per molto tempo a calcio a 11, prima con la maglia del Napoli, in Serie A (46 gol in 4 stagioni) e poi con quelle di Neapolis e Lazio. Con l’arrivo della Diodato lo Sporting Locri si dota di un’atleta molto tecnica e veloce, che potrebbe essere molto pericolosa sotto porta

Dopo molti anni di calcio a 11, l’anno scorso hai scelto di passare al Futsal disputando una buona stagione con la maglia della Salernitana in serie A. Come ti sei trovata nel cambiare totalmente tipologia di gioco?

Ho scelto di passare dal calcio a 11 al calcio a 5 perché negli ultimi anni avevo perso gli stimoli e avevo voglia di rimettermi in gioco, e poi perché penso che sia lo sport più adatto per mettere in risalto le mie caratteristiche principali, cioè tecnica e rapidità. Non è stato facile entrare da subito nell’ottica del calcio a 5, il cambiamento è stato notevole ma con il tempo, la voglia e gli allenamenti ho cercato di migliorare le mie pecche giorno dopo giorno. La stagione appena conclusa con la Salernitana è andata abbastanza bene anche se in alcune occasioni potevo essere ancora più cinica sotto porta. So che ho ancora tanto da imparare e forse questo salto di categoria potrebbe portarmi a bruciare le tappe, ma voglio mettermi alla prova nella serie A Elite per cercare di fare ancora meglio.

Arrivi allo Sporting Locri nonostante la corte di molte squadre di serie A Élite. Con quali ambizioni vestirai la maglia amaranto?

Ho deciso di iniziare questa nuova esperienza con lo Sporting Locri perché il Ds Valentina De Leo mi ha esposto un progetto molto ambizioso, e le sue parole hanno centrato a pieno ciò che stavo cercando, quindi la scelta non è risultata poi tanto difficile. Ringrazio lei, la società e il mister per la fiducia e la possibilità che mi stanno dando, cioè di affrontare un campionato così importante dove avrò modo di confrontarmi con ragazze molto più abituate al futsal, ma la mia poca esperienza non mi spaventa, anzi mi motiva; cercherò di ricambiare con umiltà, impegno e allenamento. Sono molto felice di giocare con la maglia amaranto perché è simile a quella della squadra della mia cittá, e questo non può far altro che stimolarmi a dare qualcosa in più. Il mio primo obiettivo è quello di crescere e migliorare, spero poi di raggiungere qualche risultato importante con questa squadra e, perché no, sogno di poter vestire un giorno la maglia della Nazionale.                                                                                   Ufficio Stampa

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