Quattro persone del crotonese sono state denunciate in stato di libertà per furto di acqua e taglio abusivo di piante, mentre contestualmente sono stati sequestrati degli alimenti senza tracciabilità.
I carabinieri della Stazione di Petilia Policastro, insieme ai colleghi del Nas di Cosenza ed al personale della Sorical, hanno controllato alcune attività deferendo i prime tre soggetti, due donne, una 49enne e una 37enne, ed un uomo 56enne, tutti residenti a Petilia, a cui sono stati trovati degli allacci abusivi all’acqua, senza che avessero alcun contratto.
Nel corso dello stesso servizio, grazie al prezioso contributo dei militari del Nas, in una delle attività sono stati anche ritrovati e sequestrati 30 Kg di alimenti privi di tracciabilità.
I controlli hanno interessato anche località Trepidò, dove i militari della Stazione di Cotronei, dopo aver constatato che nei giorni precedenti un 36enne del posto, aveva tagliato otto piante di pino laricio dell’altezza di 25 metri e dal diametro di 50 cm, in una area tra l’altro soggetta a vincolo idrogeologico e paesaggistico, lo hanno denunciato per distruzione e deturpamento di bellezze naturali, danneggiamento e taglio boschivo effettuato in area soggetta a vincoli.
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