Con le festività natalizie alle porte, soprattutto con l’avvicinarsi del capodanno, si intensificano i controlli sui fuochi d’artificio ed anche nel reggino scattano le prime denunce per quanti sono trovati in possesso di materiale esplodente.

Come nel caso di una donna di San Ferdinando che durante una perquisizione effettuata dai carabinieri nella sua abitazione, aveva in garage diverse scatole contenenti decine di fuochi artigianali di varie marche, per un peso complessivo di circa 6 kg.

Tra il materiale sequestrato, oltre ai classici petardi e fuochi d’artificio, c’era un involucro rosso con una miccia completamente costruito artigianalmente e senza classifica ed etichettatura.

La detenzione di questa tipologia di fuochi, senza qualsiasi riconducibilità ed etichettatura, costituisce di per sé un reato. La regolamentazione sulla materia, infatti, è stringente e pone un limite al massimo detenibile dal singolo; oltre questa misura bisogna denunciarne la detenzione all’autorità di Pubblica Sicurezza e ottenere un’apposita licenza.

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