Una nuova buona notizia per il trasporto su rotaia calabrese si sta facendo strada sul web in questi ultimi giorni. Si tratta di una notizia legata ad una delle tante battaglie che l’Associazione Ferrovie in Calabria sta conducendo, da tempo, per la valorizzazione ed il rilancio dei servizi a lunga percorrenza all’interno del territorio nazionale: l’istituzione della tanto agognata fermata a Rosarno per la coppia di treni ad Alta Velocità Frecciargento 8352/8353 Reggio Calabria Centrale-Roma Termini, e viceversa.

Da quando questo collegamento è stato istituito, le fermate sono sempre state Reggio Centrale, Lamezia Terme Centrale, Paola, Salerno, Napoli Centrale e Roma Termini. Dallo scorso cambio d’orario, a dicembre 2016, il servizio è stato ulteriormente velocizzato con il bypass di Napoli Centrale, facendo scendere i tempi di percorrenza tra lo Stretto e la Capitale a sole 4 ore e 47 minuti.

“Nonostante la perdita di molta utenza diretta a Napoli, a causa di questa modifica (è purtroppo diventato impossibile raggiungere Napoli prima delle 11.30 del mattino…), la frequentazione di questo rinnovato servizio sembra sia stata già da record” spiega Roberto Galati dell’Afc.

“Se però parliamo di un treno che deve collegare velocemente la Calabria con la Capitale – prosegue – è chiaro che lo debba fare senza escludere importanti bacini di utenza. Ed ecco, perciò, il problema che da tempo ribadiamo alle istituzioni, in primis regionali: non è possibile saltare Rosarno, snodo di importanza pari a quella di Lamezia Terme o Paola, poiché oltre a servire la popolosa Piana di Gioia Tauro (oltre 160.000 abitanti!), è anche hub ferroviario per la locride (circa 100 mila abitanti), raggiungibile velocemente tramite la SS 682 “Jonio-Tirreno” da Gioiosa Marina. Che senso ha mai avuto, anche ai fini del riempimento di un collegamento su rotaia che ricordiamo essere a mercato e non sovvenzionato, escludere un bacino d’utenza complessivo di oltre 260 mila abitanti?”.

Galati appare però soddisfatto nel ribadire che “finalmente – dice – le nostre (e per fortuna non solo nostre) istanze sembra siano state accolte, grazie anche al forte impegno da questo punto di vista degli Assessori regionali alle infrastrutture ed alla logistica Musmanno e Russo, e da quanto siamo a conoscenza, Trenitaliasta studiando alcuni interventi sulla traccia oraria per istituire, in occasione dell’entrata in vigore dell’orario ferroviario estivo l’11 giugno, la tanto attesa fermata. La notizia da parte di altre fonti è data come ormai per certa, cosa che speriamo vivamente, ma seguendo sempre la nostra linea indipendente, attendiamo ulteriori conferme da referenti ufficiali della Regione Calabria e Trenitalia”.

Nelle prossime settimane, non appena si avrà l’ufficialità, l’Associazione Ferrovie in Calabria fa infine sapere che pubblicherà anche alcune sue proposte di tracce orarie bus di collegamento tra la locride (dalla quale si potrebbe raggiungere la Capitale in poco più di 5 ore, transfert in bus compreso) e Rosarno, in coincidenza con il Frecciargento.

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