Polsi è un minuscolo insediamento situato in una profonda vallata, a 850 metri sul livello del mare, nel cuore dell’Aspromonte. E’ difficile raggiungerlo in auto ma è meta di alcune bellissime escursioni a piedi, sui sentieri percorsi per secoli da fedeli e pellegrini. L’insediamento sorge attorno al santuario della “Madonna della Montagna”, amata e venerata dagli abitanti dell’Aspromonte ma anche da Calabresi e Siciliani. Ha origini antiche, confuse tra storia e leggende. Una di queste racconta che nell’XI secolo un pastore di nome Italiano, intento a cercare un toro smarrito in località Nardello, scorse l’animale che dissotterrava una croce di ferro; gli apparve quindi la Beata Vergine col bambino che gli disse: <<Voglio che si erga una chiesa per diffondere le mie grazie sopra tutti i devoti che qui verranno a visitarmi>>. Tutt’oggi all’interno del santuario vengono conservate la statua della Madonna della Montagna di Polsi, scultura in tufo di notevole bellezza e lucentezza, la Santa Croce e vari cimeli tra i quali la bara del principino di Roccella.
Foto di Filippo Varacalli