Siderno – Forza Italia “attacca” il movimento Siderno Libera che, nei giorni scorsi, ha diramato un comunicato salutando positivamente l’attività dell’amministrazione comunale. Secondo Forza Italia, rappresentata in Consiglio comunale dl consigliere Pietro Sgarlato, “Il tono trionfalistico dei contenuti, appare come un goffo tentativo di nascondere la tangibile ed ormai cronica inefficienza dell’ amministrazione. L’uso ripetuto e stucchevole di proclami ed annunci ad effetto, evidente retaggio della campagna elettorale trascorsa, appare oggi, come una vera e propria offesa all’intelligenza dei cittadini Sidernesi”. Quindi riprendendo il prologo del comunicato che recitava “E’ iniziata un’altra storia” Forza Italia si domanda a quale storia si fa riferimento e precisa che “ E’ trascorso, ormai, oltre un anno e mezzo dall’insediamento della giunta Fuda e non uno solo dei punti proposti nel programma avveniristico presentato alla cittadinanza è stato realizzato”. Poi una disanima che recita “ Oggi, le strade urbane appaiono piene di buche ed a tratti impraticabili e necessiterebbero di un completo rifacimento e non di ritocchi di bitume che si sgretola alle prime acque piovane. La depurazione delle acque è, a dir poco, carente. Il progetto di ricostruzione della parte del Lungomare distrutto dalle mareggiate degli anni scorsi, giace presso la “SUAP” e la sua realizzazione appare un miraggio lontano. E cosa dire della riqualificazione della Diga, del lavori del nuovo Teatro, dello Stadio Comunale, del Palazzetto dello Sport e dell’interminabile elenco di promesse fatte in sede di campagna elettorale e finite miseramente nel dimenticatoio così come le politiche per il welfare, per il sociale, per il turismo e via dicendo ; nessuna strategia o progetto che vada in una qualunque di queste direzioni “. Il documento di Forza Italia diventa impietoso quando poi recita che “Da prima cittadina della Locride, oggi siamo divenuti il vero e proprio fanalino di coda. Siderno non attrae più. Leggiamo e rileggiamo di progetti che”saranno” realizzati, ma mai di opere che”sono state” completate; e tutto ciò, ribadiamo, dopo oltre diciotto mesi di governo della città da parte di questa amministrazione”. Un capitolo specifico anche sul problema “depurazione” e il ricordo che Forza Italia come gruppo di opposizione, ha fatto la richiesta “di rinunciare al ruolo di capofila nel Consorzio per la depurazione , in quanto i Comuni consorziati non intendono contribuire alle spese di gestione” e la considerazione che “ grazie alla scelta dei nostri lungimiranti amministratori, noi pagheremo per tutti con i soldi delle nostre tasche”. Non manca un attacco deciso verso la maggioranza che “ un tempo schiacciante, oggi annaspa alla ricerca di un appiglio per evitare di colare a picco”. Quindi un riferimento anche al consigliere Pietro Sgarlato per merito del quale – recita la nota – “ abbiamo più volte evitato, a questa giunta così preparata ed attenta, veri errori madornali che avrebbero fatto impallidire chiunque tranne, naturalmente, questi amministratori “. Quindi la precisazione che “Affrontare le problematiche di una città significa, secondo Forza Italia – , dare una impronta netta, programmare, studiare le carte, assumersi delle responsabilità ed incidere una volta per tutte contribuendo a dare, alle criticità, una soluzione definitiva. Oggi a Siderno, invece, si vivacchia, si tira a campare sperando in chissà quale miracolo e comunque evitando di prendere di petto le situazioni” . Prima della conclusione la considerazione che “ la città ha bisogno di uomini e donne preparati ad affrontare i problemi, non a scansarli o a lasciarli ad altri; ha necessità, in questo senso, di professionisti capaci di assumersi responsabilità e non di gente disposta a dire, sempre, Signorsì. E l’auspicio che “ i nostri amministratori, inclusi i rappresentanti di “SIDERNO LIBERA” che, a noi pare, non hanno allo stato attuale alcuna voce all’interno del consiglio comunale, facciano una riflessione attenta e ponderata sulla situazione attuale del paese o, molto presto saremo costretti, anche nostro malgrado, ad assistere al canto del cigno di questa giunta “.
Aristide Bava