Egregio Sig. Presidente Spirlì,

È ormai chiaro che la nostra regione necessiti di un serio cambio di passo in alcuni settori vitali come quello della salute. L’emergenza Covid-19 non ha fatto altro che mettere in evidenza le criticità del nostro sistema sanitario, neanche più in grado di garantire i livelli essenziali di assistenza. Le ragioni sono molteplici, a partire dai sistemi di accreditamento e dai conflitti d’interesse che orbitano attorno alla politica, ma non credo sia questa la sede per discutere delle origini di un problema ormai divenuto storico.

 

Continuo a credere che la Calabria non meriti di stare nella zona rossa, specie quando questo provvedimento iniquo è derivato dall’inadeguatezza dei commissari nominati dal Governo che si sono succeduti negli anni. Tuttavia non possiamo negare che la gestione della pandemia da parte delle aziende sanitarie e ospedaliere lasci perplessi i calabresi.

In questo momento particolare è doveroso ringraziare il personale medico, gli infermieri, gli O.S.S., i tecnici di radiologia e tutto il personale sanitario, protagonisti sul campo di questa battaglia, mandati al fronte a combattere un nemico molto potente. Un ringraziamento particolare va ai medici di famiglia, ai pediatri e al personale dei centri USCA per il loro spirito di servizio e di abnegazione.

 

Presidente, con l’atto di ieri ha provveduto a fare ciò che avrebbero dovuto fare i commissari straordinari, ha potenziato i posti letto Covid-19 dedicati. Ha superato l’ostacolo Villa Bianca e il “no” ingiustificato del commissario Zuccatelli percepito da molti come un capriccio personale.

Però adesso è fondamentale risolvere il problema della carenza di personale, è indispensabile assumere altro personale medico e sanitario. I nostri eroi della sanità sono allo stremo, stanno combattendo una battaglia contro un mostro invisibile e non chiedono altro se non la solidarietà e un aiuto da parte delle Istituzioni. E noi questo aiuto glielo dobbiamo dare.

Lei, Presidente, ha dimostrato grande senso di responsabilità, continui su questa strada e solleciti l’avvio di una procedura d’urgenza per  l’assunzione di medici, infermieri, O.S.S., tecnici di radiologia e altro personale sanitario negli ospedali e nei reparti Covid-19 dedicati.

 

Presidente, un’ultima considerazione riguarda la Locride. Nella sua ordinanza non ha previsto posti letto Covid-19 dedicati nell’area della Locride, ritenendo sufficiente per l’area sud la riconversione di 40 posti letto a Gioia Tauro. Come Villa Bianca a Catanzaro, anche la Locride ha una struttura ospedaliera non più in funzione e ormai adibita a soli uffici. Da diversi mesi con il nostro gruppo chiediamo che venga utilizzato l’ex ospedale di Siderno come centro Covid e con questa lettera vogliamo ribadirlo. Intervenga affinché la Locride abbia un proprio punto di riferimento, così da garantire maggiore tutela ai cittadini della fascia jonica e, indirettamente, anche a quelli della tirrenica.

 

Lei sa bene che non è tempo di rimpalli di responsabilità, questo è il tempo dell’unità e soprattutto è il tempo di assumere scelte coraggiose nell’interesse dei calabresi. Tempo Presidente, proprio ciò che non possiamo più permetterci di perdere.

Io e il mio gruppo siamo certi che Lei presterà molta attenzione alle richieste dei cittadini calabresi.

Con l’occasione auguro a Lei e alla Giunta buon lavoro.

 

Salvatore Cirillo

Coordinatore Forza Italia Giovani provincia di Reggio Calabria