Forte maltempo in Calabria con danni e disagi in tutta la regione. Una frazione di circa cinquecento abitanti completamente isolata per diverse ore, con la principale strada d’accesso cancellata da voragini in tre punti e una seconda strada, tra le montagne della Presila, chiusa per diverse frane e smottamenti. E’ accaduto a Cuturella di Cropani, nel Catanzarese. Solo questa mattina è stato possibile liberare la strada per Andali, grazie anche all’intervento dell’Amministrazione comunale di quest’ultimo centro, con un transito comunque rallentato e limitato ad un solo senso di marcia.

Tutta l’area della Presila Catanzarese è stata al centro di una intensa perturbazione che ha completamente danneggiato la viabilità provinciale e comunale. Completamente allagato anche l’abitato di Sellia Marina. Sono chiuse al traffico diverse strade. Non si circola tra Petrona’ e Botricello, così come il traffico è interdetto verso la Sila piccola. Interventi anche sulla provinciale Sersale- Cropani, chiusa ieri per alcune ore a causa di una frana. Mezzi meccanici a lavoro anche a Belcastro, in localita’ Rocchi, per la rimozione dei detriti che hanno completamente ostruito la strada provinciale.

Tanti disagi anche sulla strada provinciale 25 che collega i centri della Presila a Catanzaro. Ieri sera, in quasi tutta la zona presilana, e’ stato raggiunto il livello tre di pioggia, il massimo previsto. Tutto questo ha provocato l’esondazione di tutti i corsi d’acqua della zona, con particolari disagi legati al fiume Crocchio, nel territorio di Belcastro, e al torrente Nasari. Nella serata di ieri la Prefettura di Catanzaro ha convocato una riunione operativa per seguire l’evolversi delle emergenze, soprattutto rispetto al fiume Crocchio che ha minacciato la percorribilita’ della strada statale 106, chiusa nei pressi di Simeri e di Sellia Marina.

I pericoli legati alla viabilita’ hanno spinto diversi sindaci a chiudere le scuole per la giornata di oggi. Tra questi, scuole chiuse a Sersale, Cropani, Andali, Petrona’, Cerva e Simeri Crichi. Molti i Comuni che hanno attivato i Centri operativi comunali per seguire l’evolversi delle emergenze.

strettoweb.com