Anno che viene, nuove prospettive che si presentano. Con il 2020 rinascerà l’interesse per il Forex Market: le maggiori agenzie di rating a livello mondiale, infatti, danno per scampato il rischio di recessione mondiale.

Un giudizio positivo rinnovato per gli USA, un po’ meno per l’Unione Europea o per le economie del Medio Oriente. In generale opinione condivisa è che il 2020 vedrà grossi sconvolgimenti nel Forex Market, il mercato valutario mondiale.

Prospettive rosee che attendono la maggior parte delle coppie di valute che comprendono l’euro, in primis la coppia euro/corona svedese, con la Banca Centrale di Stoccolma che da tempo sta mettendo in campo una strategia di potenziamento della propria valuta.

Nuove prospettive, nuova preparazione

Parallelamente allo scongiuro del rischio recessione globale, a tirare un sospiro di sollievo non sono solo le banche e le principali aziende, ma anche gli investitori: l’ondata di incertezza che ha assalito i mercati nella stagione autunnale del 2019 sembra essersi dissolta.

Sapere che il Forex Market si presenterà come uno dei mercati più interessanti del 2020 ha portato, inoltre, alla rinascita della sempiterna questione tra corsi a pagamento e corsi gratuiti. In vista di nuove evoluzioni del mercato, infatti, si rendono necessari corsi di formazione e di aggiornamento appositi.

Che sia necessario rivolgersi ad un corso per apprendere il forex è certo, ma a quale rivolgersi? Corso a pagamento o corso gratuito?

Riemerge, di conseguenza, il vecchio pregiudizio che porta a pensare che più una cosa costi, maggiore sia la qualità!

I soldi sono una garanzia?

Questione vecchia come il mondo, questa, che non sempre, tuttavia, è giustificata.

Chi si interessa di mercati finanziari ormai dovrebbe saperlo: nel presso di un bene confluiscono troppi fattori per poter considerare valida al 100% l’equivalenza tra costo e qualità. Specialmente se ci si riferisce a corsi di formazione per il mercato forex, questa equivalenza nasconde numerose imprecisioni.

I fattori che influenzano i costi di un corso sono:

  • Fornitore del corso: se chi mette a disposizione il corso è un privato che vive di questo, è ovvio che la formazione presenti un costo. In questo caso la qualità è tanto meno proporzionale al costo quanto, piuttosto, alle esigenze del privato in questione e alle spese che deve affrontare. Stile di vita, tassazioni e numero di dipendenti sono i fattori principali che vengono presi in considerazione quando viene stabilito il prezzo di un corso;
  • Materiali forniti: se un corso mette a disposizione di chi lo segue materiali che vengono ricavati da terzi, ovviamente il loro costo ha una parte preponderante nello stabilire il prezzo del corso in generale. Ancora una volta la qualità non è necessariamente implicata: pessimi materiali possono presentare costi superiori a materiali di qualità decisamente maggiore;
  • Offerta complessiva: se il fornitore del corso prevede un’offerta complessiva che permette di trarre il proprio profitto altrove, vien da sé che il costo dell’intera formazione risulterà minore se non nullo. La qualità ancora una volta non è implicata;

Formazione gratuita: perché sceglierla

Scegliere un corso di formazione gratuito è sempre e comunque la scelta migliore. La motivazione è semplice: i corsi di formazione gratuita spesso vengono forniti direttamente dalle piattaforme di trading online.

Affidarsi ad una buona piattaforma di trading online, che metta a disposizione un corso di formazione gratuito, è la scelta ottimale. Ci si troverà dinanzi, infatti, ad un percorso che è pensato per operare sulla stessa piattaforma.

In questo modo si prendono due piccioni con una fava: si comprendono le dinamiche proprie del mercato forex e, d’altro canto, ci si prepara all’operatività su una piattaforma. Al termine del corso, di conseguenza, si potrà operare direttamente, senza affrontare ulteriori spese o perdere ulteriore tempo nell’acquisizione di conoscenze che si hanno già acquisito.

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