Il Consiglio regionale della Calabria ha approvato ieri sera il nuovo Por, la programmazione dei fondi comunitari per il settennato 2021-2027, che mobiliterà per i prossimi anni risorse per oltre 3 miliardi di euro. Il nuovo Por Calabria è declinato in priorità, a loro volta suddivise in obiettivi strategici con una ripartizione indicativa delle risorse.

Le priorità in particolare – si legge nel testo – sono “una Calabria più competitiva e intelligente; una Calabria più verde e resiliente, a basse emissioni di carbonio e in transizione verso un’economia a zero emissioni nette di carbonio, attraverso la promozione di una transizione verso un’energia pulita ed equa, di investimenti verdi e blu, dell’economia circolare, dell’adattamento ai cambiamenti climatici e della loro mitigazione, della gestione e prevenzione dei rischi; una Calabria più connessa attraverso il rafforzamento della mobilità locale e regionale; Occupazione, Competenze ed Inclusione Sociale – una Calabria più inclusiva; Giovani – una Calabria più inclusiva per i giovani; una Calabria più vicina ai cittadini”.

Nel corso del dibattito, le opposizioni hanno criticato il Por Calabria contestando l’assenza di una strategia complessiva sul futuro della Calabria e la mancata concertazione con gli enti locali e il partenariato economico e sociale, mentre la maggioranza di centrodestra ha parlato di “atto di fondamentale importanza perché può determinare una svolta per la nostra regione e colmare i gap con altri territori”.