R. e P.
Sono più importanti le foglie o le radici? È probabile che, alla fine del loro percorso didattico, i ragazzi
dell’I. C. “Macrì” di Bianco (RC), saranno capaci di dare una risposta a questo quesito, o magari no, il fulcro della questione è averci provato. In data 15 dicembre 2022, infatti, hanno dato “linfa vitale” a questi principi tutti i partecipanti ad un evento degno di nota: la piantumazione della “Talea della
legalità”, presso il giardino del plesso di Bianco (RC), un esemplare di Ficus macrophylla, proveniente dalla duplicazione dell’Albero di Falcone che si trova a Palermo, nei pressi dell’abitazione del giudice barbaramente ucciso dalla mafia.

Dopo la benedizione della pianta da parte del parroco di Bianco, Padre Angelo Maffeis, i ragazzi, sotto la guida del Ten. Col. Giuseppe Micalizzi del Corpo Carabinieri Forestale, hanno quindi interrato la talea nel giardino della scuola, facendosi carico dell’impegno di prendersene cura in
futuro, promuovendo così l’impegno per la legalità e la tutela dell’ambiente.
A seguire, su queste tematiche, si è tenuto un incontro nell’Aula Magna dell’Istituto.

Dopo i saluti della dott.ssa Vittoria Paola Zurzolo, Dirigente Scolastico dell’Istituto, e del dott. Francesco Silvio Campolo, Commissario Prefettizio del Comune di Bianco, sono intervenuti: il dott.
Fulvio Accurso, Presidente del Tribunale di Locri, il Ten. Col. Giuseppe Micalizzi del Corpo Carabinieri Forestale e il prof. Rocco Zappia, docente della Facoltà di Scienze Agrarie e Forestali dell’Università di Reggio Calabria.

A conclusione della giornata è stato avviato un dibattito tra i ragazzi e i relatori. Un incontro
costruttivo, un intreccio di esperienze diverse, al termine del quale si è compreso che bisogna avere
cura, allo stesso modo, sia delle foglie, che nascono, che delle loro radici, affondate nel terreno; in
quanto non è possibile scindere le une dalle altre: sicuramente le nuove generazioni saranno capaci
di convivere con il nostro mondo, soltanto tenendo conto del fatto che ciascuno di noi è il binomio
tra quello che ci è stato trasmesso e quello che saremo in grado di lasciare in eredità alle generazioni
future.