R. e P.

 

Per il quinto anno consecutivo, Fincalabra S.p.A. chiude il bilancio in equilibrio economico: l’assemblea ordinaria dei soci, partecipata dal socio unico Regione Calabria, ieri mattina ha approvato il bilancio 2023 della Finanziaria regionale, con un risultato di 106.835 euro prima delle imposte ed un utile dell’esercizio pari a 20.363 euro.

Il volume della produzione raggiunto si attesta su 12.802.517 euro, facendo registrare un incremento del 47% rispetto all’esercizio precedente.​

I dati economici sono il risultato di un costante ampliamento delle attività gestite dalla società che, nel quadriennio 2020-2023, ha erogato al tessuto imprenditoriale calabrese risorse finanziarie per oltre 350 milioni di euro, pari a circa l’1% dell’intero PIL regionale, con una tempistica media di istruttoria delle domande da un minimo di 30 giorni ad un massimo di 65 giorni.

Numeri importanti, considerando anche il numero delle imprese finanziate nello stesso periodo pari a  35.000, delle quali 3.600 nel solo 2023.

Contemporaneamente la società ha già messo a bando i primi cinque avvisi per gli incentivi alle imprese, nell’ambito del Programma regionale 2021-2027, con una dotazione finanziaria complessiva di 118.500.000 euro.

Nell’esercizio 2023, si ricorda, la società ha acquisito anche la partecipazione di maggioranza della società Terme Sibarite Spa, al fine della riapertura del complesso “Terme Luigiane” e della realizzazione della Rete termale calabrese.

Tale operazione è seguita all’acquisizione della maggioranza di SACAL SPA, società di gestione degli aeroporti calabresi, altro asset strategico regionale.

Il consolidamento dei risultati positivi, sia sotto il profilo economico che finanziario, deriva dal generale innalzamento della qualità dell’offerta, correlata all’utilizzo di sistemi operativi e di piattaforme avanzate per la gestione dei servizi e ad una più efficiente ed efficace gestione delle risorse umane interne ed esterne.

La società, in definitiva, ormai strutturalmente in equilibrio economico e finanziario, ha acquisito affidabilità ed autorevolezza sia per tutti i dipartimenti regionali che per i beneficiari dei servizi erogati, diventando punto di riferimento per l’intero sistema produttivo regionale, tanto da meritare di candidarsi come Organismo Intermedio sulla Programmazione comunitaria, attraverso un iter complesso che è quasi in dirittura d’arrivo.

Può dirsi ampiamente realizzato il Piano Industriale di rilancio della società, approvato dal socio Regione nel 2022 e che vede solo un ultimo tassello da raggiungere adesso che la società è sana e matura: far diventare Fincalabra Intermediario finanziario vigilato dalla Banca d’Italia,  obbiettivo importante, sul quale il management della società ha già ampiamente incominciato a lavorare.

Fincalabra, insomma, è pronta oggi per supportare, da protagonista, la Regione Calabria per le nuove sfide che i prossimi anni attendono l’economia calabrese.