di Claudio Panetta per ecodellalocride.it

“E cala il sipario anche sulla settantatreesima edizione del Festival della canzone italiana di Sanremo.
Riconoscimenti così distribuiti:
premio della critica Mia Martini per Colapesce e Di Martino così come anche il premio della sala stampa “Lucio Dalla”;
premio come migliore composizione musicale” Sergio Bardotti”a Marco Mengoni che e’ anche il vincitore di questo festival;
premio miglior testo a Coma-Cose.
Si concretizza dunque così come era stato previsto nei giorni scorsi anche dal sottoscritto: la vittoria di Marco Mengoni che è già al suo secondo festival come vincitore.
Nel 2013 infatti ricordiamo la sua partecipazione e conseguente vittoria con”L’essenziale”.
Nato da “X Factor”, Marco è un accentratore nato che ama tutto quanto quello che fa e per esempio per i tour, si erge a regista, responsabile scenografico e direzione artistica degli stessi.
È anche una persona molto emotiva, sensibile tanto da bloccare e rimandare un incontro con noi perché emotivo e dalla “lacrima facile”.
Infatti,alla fine della serata Marco si concede un pianto”liberatorio” come anche in questo caso il sottoscritto aveva previsto.
E non solo:dopo l’avvenuta elezione a vincitore di questo festival già nel pomeriggio egli dà una “debacle” a tutti i giornalisti e annuncia di essere teso, di non riuscire a reggere lo sguardo con nessuno di noi,di non riuscire a incontrarci poiché, essendo emotivo, ha  il classico “groppo in gola”.
Una vittoria,quella sanremese, che egli dedica alle donne che hanno partecipato a questo festival, nessuna delle quali è tra le prime 5 e che hanno portato,dice testualmente sul palco al momento della premiazione,  delle canzoni molto valide per musica e testo ma che non sono state premiate.
Insomma gli si può dare tranquillamente del cavaliere, del gentiluomo,mentre si prepara a una tournée estiva che ha già parecchie date, alcune delle quali in preparazione con aggiornamenti di calendario di giorno in giorno.