Aristide Bava
SIDERNO – Festeggiamenti patronali: dopo lo stop forzato dello scorso anno, per il tempo avverso, si è rinnovato il rito della processione a mare e oggi si andrà al gran finale. Anche ieri come si prevedeva, a Siderno è stato boom di presenze, per solennizzare la festa in onore di Maria SS. di Portosalvo, soprattutto sul piano religioso, con l’annunciata Processione a Mare della Madonna.
Già la S. Messa che ha preceduto l’uscita della statua della Madonna dalla Chiesa è stata molto affollata a conferma del culto dei fedeli per Maria ss.di Portosalvo . Un culto che risale a tempi molto antichi e che testimonia anche le origini marinare della città, un tempo ricca di pescatori, un gruppo dei quali – tramanda la leggenda – malgrado una tremenda tempesta venne salvato proprio dalla Santa Vergine che da quel momento divento’ la patrona della città. Siderno che già in tempi molto lontani era importante centro commerciale e consentiva l’ approdo di molte navi in questo importante centro calabrese, già nel 1600 – attestano gli storici – stimolò tale Scipione Crupi, un padrone di velieri mercantili d’origine greca (Kurupis è, infatti, cognome ellenico) ad acquistare un piccolo suolo sul lato destro di una Torre di vedetta medievale (poi distrutta per far nascere l’Ufficio postale nella parte centrale dell’odierno Corso della Repubblica) e si fece autorizzare dalla Curia a costruire una cappella di culto dedicata proprio a Maria Santissima di Porto Salvo, come segno del Buon Approdo, a conferma che in quel luogo – dove esisteva un vecchio pontile – gli sbarchi erano frequenti per scopi commerciali. Successivamente la piccola cappella lascio spazio alla costruzione di quella che oggi è la Chiesa di Maria SS. di Porto salvo “Cattedrale” della città.
E proprio il culto di Maria SS. di Portosalvo e la successiva istituzione di una “fiera” contribuirono a far diventare con il passare degli anni la festa patronale sidernese uno degli eventi piu’ attesi della Calabria. La processione a mare è un rituale che da sempre si accompagna ai festeggiamenti patronali sidernesi con la Celebrazione comunitaria dei Vespri e la conclusione della Novena. Una manifestazione di grande impatto, molto attesa dai fedeli e, per certi versi, anche molto suggestiva. E così è stato anche quest’anno. La statua della Madonna, dopo il rituale religioso in chiesa, è stata scortata tra due ali di folla sino alla battigia marina preceduta dalla Banda musicale sidernese e issata su una imbarcazione dai componenti del Comitato Feste e poi, con a bordo anche il sindaco Maria Teresa Fragomeni oltre ai rappresentanti del clero ha percorso tutto il litorale cittadino scortata da diecine di imbarcazioni per benedire, dal mare, tutta la città Dopo la benedizione lo sbarco per lasciare spazio alla celebrazione della S. Messa che si è tenuta in una affollatissima Piazza Portosalvo, di fronte alla chiesa, ufficializzata dal vicario generale della Diocesi, Don Pietro Romeo, con la presenza di tutti gli altri esponenti del clero locale. Il tutto seguito da una folla enorme che, a conclusione della S. messa ha di nuovo scortato la statua della Madonna sino al suo ritorno in Chiesa, salutata anche dai fuochi d’artificio. A conclusione della serata il previsto concerto di Cosimo Papandrea in Piazza Portosalvo seguito da altro autentico bagno di folla per concludere il “giorno della vigilia”. Oggi domenica 8 settembre gran finale dei festeggiamenti patronali con funzioni che partono di buon mattino. Quindi, alle ore 10 il corteo dal Palazzo Municipale, guidato dalla sindaca con amministratori, Dipendenti del Comune, e cittadini che porteranno in Chiesa il Cero Votivo che la Città di Siderno offre alla Patrona. Quindi la S. Messa Solenne presieduta dal Vescovo Mons. Francesco Oliva e concelebrata dal Clero sidernese, con la partecipazione delle Autorità Civili e Militari. In serata la conclusione dei festeggiamenti religiosi con la processione per le vie della città e subito dopo, alle ore 22, un concerto di Alex Britti per poi salutare con i fuochi d’artificio la conclusione dei festeggiamenti.